Pettini (Comunisti), Formigli e Malavolti (DS): «Subito in funzione le fontane a lato del nuovo sottopasso di viale Strozzi»

«Mettere in funzione le fontane a lato del nuovo sottopasso di Viale Strozzi». E' quanto chiede una mozione presentata da Luca Pettini (Comunisti Italiani), Alberto Formigli e Gregorio Malavolti (DS)«Lo scorso ottobre – si legge nel documento, sottoscritto anche da Antongiulio Barbaro (DS) e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani) – vengono completati i lavori di costruzione delle fontane ma il 2 novembre, nel corso di un sopralluogo ufficiale, si riscontrata che una fontana è chiusa per i danni fatti alla pavimentazione in piastrelle da parte di ignoti. Dieci giorni più tardi, nel corso di un altro sopralluogo, si verifica che anche la seconda fontana è chiusa per i danni subiti a seguito di dispersione di sapone liquido nell'acqua da parte di alcuni vandali. Il 20 dicembre Italferr comunica che le fontane sono ultimate e possono essere prese in carico dal Comune mentre il 22 viene effettuato un sopralluogo ufficiale alla presenza dell'ingegner Balsamo e di un rappresentante della direzione servizi tecnici: si ispezionano i locali e gli impianti, le fontane vengono provate e si consegna la documentazione tecnica relativa; in quella sede la direzione servizi tecnici richiede un'integrazione alla documentazione tecnica già consegnata ed alcune modifiche alle opere accessorie; richiede inoltre di quantificare i consumi per poter stimare i costi di gestione. Il 3 gennaio scorso vengono forniti i documenti richiesti e si invita ufficialmente Italferr ad eseguire le lavorazioni richieste; due mesi più tardi viene accertato che i lavori supplementari richiesti dai servizi tecnici sono stati tutti eseguiti».«Per le vie brevi – prosegue la mozione - viene comunicato all'ingegner Balsamo che tutte le sue richieste sono state esaudite e quindi si può procedere alla presa in consegna; nell'occasione, Balsamo avanza l'ulteriore richiesta che le fontane ed i relativi impianti elettrici siano collaudati prima di poter effettuare la presa in carico; comunica inoltre che dai conteggi eseguiti risulta che le risorse economiche necessarie a far funzionare le vasche sono molto alte; preso atto dell'ulteriore richiesta dei collaudi, questa sarà girata quanto prima ad Italferr perché vi provveda: ad oggi, però, non siamo quindi in grado di stimare quando questi saranno eseguiti e le fontane consegnate alla direzione servizi tecnici».«Ad oggi – sottolineano Pettini, Formigli e malavolti - le fontane non risultano ancora funzionanti ma è indispensabile che l'intervento nel suo complesso venga ultimato e messo in funzione secondo le indicazioni di progetto. E' fondamentale che la gestione di impianti pubblici che utilizzano la risorsa acqua debba essere improntata ai criteri di risparmio della risorsa e più in generale di sostenibilità ambientale».La mozione impegna l'amministrazione anche «a provvedere affinché siano effettuati quanto prima tutti i necessari collaudi, sia messo in funzione e sia preso quindi in consegna l'impianto» e «ad effettuare una stima certa dei costi di attivazione e manutenzione delle fontane, che tenga conto anche dell'installazione di sistemi di ricircolo dell'acqua». (fn)Questo è il testo della mozione:Tipologia: mozioneSoggetto/i proponente/i: Luca Pettini, Alberto Formigli, Gregorio MalavoltiAltri firmatari: Antongiulio Barbaro, Nicola RotondaroOGGETTO: perché siano messe in funzione le fontane a lato del nuovo sottopasso di Viale StrozziIL CONSIGLIO COMUNALEVista l'Interrogazione n. 115, "Per avere informazioni sulle fontane a lato del nuovo sottopasso di Viale Strozzi " e la risposta da parte dell'Assessore ai Lavori Pubblici, nella quale si precisa:1. in data 14/9/2004 la Soprintendenza dà il N.O. definitivo ai rivestimenti con i pannelli inox;2. nel mese di ottobre 2004 vengono completati i lavori di costruzione delle fontane e vengono attivate per prova;3. il 2 novembre 2004 nel corso di un sopralluogo ufficiale si riscontra che una fontana è chiusa per i danni fatti alla pavimentazione in piastrelle da parte di ignoti vandali;4. il 12 novembre 2004, nel corso di un altro sopralluogo ufficiale, si riscontra che anche la seconda fontana è chiusa per i danni subiti a seguito di dispersione di sapone liquido nell'acqua da parte di ignoti vandali;5. in data 20 dicembre 2004 Italferr comunica che le fontane sono ultimate e possono essere prese in carico dal Comune;6. in data 22 dicembre 2004 viene tenuto un sopralluogo ufficiale alla presenza dell'Ing. Balsamo e del P.I. Pollastrini della Direzione Servizi Tecnici per la presa in consegna delle fontane; si ispezionano i locali e gli impianti, le fontane vengono provate e si consegna la documentazione tecnica relativa; in quella sede la Direzione Servizi Tecnici richiede un'integrazione alla documentazione tecnica già consegnata ed alcune modifiche alle opere accessorie; richiede inoltre di quantificare i consumi per poter stimare i costi di gestione;7. in data 3 gennaio 2005 vengono forniti i documenti richiesti e si invita ufficialmente Italferr ad eseguire le lavorazioni richieste;8. in data 2 marzo 2005 viene accertato nel corso di un sopralluogo ufficiale che i lavori supplementari richiesti dai Servizi Tecnici sono stati tutti eseguiti;9. per le vie brevi viene comunicato all'Ing. Balsamo che tutte le sue richieste sono state esaudite e quindi si può procedere alla presa in consegna; il medesimo nell'occasione avanza l'ulteriore richiesta che le fontane ed i relativi impianti elettrici siano collaudati prima di poter effettuare la presa in carico; comunica inoltre che dai conteggi eseguiti risulta che le risorse economiche necessarie a far funzionare le vasche sono molto alte;10. preso atto dell'ulteriore richiesta dei collaudi, questa sarà girata quanto prima ad Italferr perché vi provveda; ad oggi non siamo quindi in grado di stimare quando questi saranno eseguiti e le fontane consegnate alla Direzione Servizi Tecnici.Visto che le fontane ad oggi non risultano ancora funzionanti;Valutato indispensabile che l'intervento nel suo complesso venga ultimato e messo in funzione secondo le indicazioni di progetto;Considerato fondamentale che la gestione di impianti pubblici che utilizzano la risorsa acqua debba essere improntata ai criteri di risparmio della risorsa e più in generale di sostenibilità ambientale.IMPEGNA IL SINDACO1. A provvedere affinché siano effettuati quanto prima tutti i necessari collaudi, sia messo in funzione e sia preso quindi in consegna l'impianto;2. Ad effettuare una stima certa dei costi di attivazione e manutenzione delle fontane, che tenga conto anche dell'installazione di sistemi di ricircolo dell'acqua;3. A riferire in merito al Consiglio Comunale entro 30 giorni dall'approvazione del presente atto.