Castello-Fondiaria: De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo) e Sgherri (Rifondazione Comunista): "Le stravaganti dichiarazioni dell'assessore Biagi"
"Abbiamo ascoltato le stravaganti dichiarazioni dell'assessore Biagi a cui diciamo di non preoccuparsi: sappiamo leggere le carte e anche capirne il significato dietro i tecnicismi, i giochi di parole e le inesattezze. Proprio per questa ragione abbiamo sollevato il problema, stupite che si facciano affermazioni quali «il parco sarà realizzato a carico dei privati, quando invece si tratta in tutto e per tutto di soldi pubblici considerato che sono a scomputo degli oneri dovuti». Ribadiamo nuovamente che la realizzazione del parco è opera indispensabile per la valorizzazione fondiaria dell'intervento di edilizia privata: quanto avrebbero potuto valere degli appartamenti che non solo come vista non avranno il cupolone di Firenze bensì un impianto di incenerimento come sarebbe nelle intenzioni di questa amministrazione, se oltretutto si affacciassero sul triste panorama di una pista di rullaggio?"È quanto hanno dichiarato Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo) e Monica Sgherri (Rifondazione Comunista) replicando alle affermazioni dell'assessore Gianni Biagi."Credevamo, speravamo di aver capito male hanno proseguito De Zordo e Sgherri . Invece no, i dati sono proprio questi. Si consente una gigantesca operazione immobiliare che non risponde a nessuno dei problemi della città. L'operazione Castello/Fondiaria non incide minimamente sul problema casa che assilla Firenze: si realizzeranno 1.000 alloggi che saranno immessi sul libero mercato dopo la loro valorizzazione del parco pagato con soldi pubblici. I prezzi saranno medio-alti. Intanto la popolazione residente a Firenze diminuisce per il peggioramento delle condizioni di vivibilità complessive e per i prezzi esorbitanti. I 158 alloggi di edilizia pubblica sono una quota ridicolmente bassa se si tiene conto che sono imminenti 7.000 sfratti e ci sono 4.000 famiglie in attesa di assegnazione di alloggio pubblico. Viene costruito l'ennesimo centro commerciale nella piana, in un mercato già saturo. Lo spostamento della sede della Provincia non è la panacea ai drammi quotidiani vissuti dai fiorentini".Infine una riflessione sulla "Valutazione Impatto Ambientale"."Per determinare un intervento di queste dimensioni hanno concluso De Zordo e Sgherri , ricordiamo che prima della legge regionale 1/2005, era in vigore la legge regionale 5/1995 che comunque richiedeva tassativamente una valutazione preventiva. È forse per evitare questa fastidiosa incombenza che nel piano strutturale l'insediamento di Castello risulta come già costruito?" (uc)