Donzelli (AN): «Giovanni Gentile non ha mai torturato nessuno ed è stato un uomo di altissimo livello intellettuale»

Questa la replica del consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli al consigliere dei DS Daniele Baruzzi:«Giovanni Gentile non ha mai torturato nessuno ed è stato un uomo di altissimo livello intellettuale. Uno dei filosofi che negli ultimi secoli hanno più contribuito per innalzare l'immagine culturale della nostra nazione.Questo a prescindere dalla sua adesione convinta al Fascismo.Le pagine di Gentile sull'Umanesimo del lavoro insieme alla riforma della dialettica hegeliana in senso soggettivistico sono delle pietre fondanti del pensiero moderno.Ridurre l'operato di Gentile a semplice sostenitore dei crimini del nazismo è un'operazione culturale veramente brutta, di basso livello, che mostra tutta la faziosità con cui una parte della sinistra si rapporta con la storia, la filosofia, la letteratura e la cultura in genere.Una targa per ricordare dove Gentile e' stato ucciso, è un atto dovuto alla storia e alla cultura della nostra Nazione, non ha niente a che vedere con la critica, giusta, ai crimini del fascismo.La sinistra non vuole una targa di questo tipo, perché ha innalzato ad eroe chi ha ucciso Gentile.Con questo clima, in cui si usa la cultura, come arma per il dibattito politico, non posso accettare di dare il mio assenso a intitolare una via a Mario Luzi, poeta di alto livello, ma Senatore a vita che ha usato parole pesanti anche contro il mio partito.La mia non era polemica, era solo una proposta per liberare la cultura dalle gabbie dello scontro politico.Comprendo che alcuni esponenti della sinistra DS non siano disponibili a rapportarsi liberamente con la cultura, non mi stupisco. Mi chiedo invece se questi improvvisi sostenitori di Luzi abbiano mai letto una sua poesia o si siano accorti di lui solo quando ha iniziato a parlare male di Berlusconi e Fini».(fn)