"Bande creative", un progetto sui comportamenti degli adolescenti. L'assessore Lastri: "Un intervento che aiuta i giovani al rispetto delle regole"

"Bande creative: un'esperienza di peer education" è il titolo del convegno che si è tenuto oggi all' Istituto degli Innocenti, promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione e politiche giovanili del Comune di Firenze.Il progetto "Bande creative" rappresenta una tappa significativa di un percorso iniziato tre anni fa che si svolge nelle scuole, di azioni di contrasto e prevenzione dei comportamenti aggressivi da parte degli studenti all'interno degli istituti scolastici.L'obiettivo del progetto, cercando di intervenire sulla prevenzione, è di formare le nuove generazioni, non solo sul piano della conoscenza ma anche su quello delle competenze sociali e della capacità di convivenza civile nella società, contrastando fenomeni di comportamento violento e di rischio nelle situazioni interpersonali."E' un importante intervento di promozione e di educazione alla legalità – ha ricordato l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri – dove i giovani attraverso un lavoro su se stessi si pongono in modo solidale e relazionale con altri coetanei e con il mondo degli adulti".Quindi, per sostenere il progetto in modo permanente, l'assessore Lastri ha ribadito "l'importanza della creazione di una rete, tra i soggetti istituzionali e non, nelle attività formative. L'intervento proseguirà sui temi del benessere, del cambiamento degli stili di vita, estendendo i concetti di consapevolezza e di senso di appartenenza necessari a far nascere il desiderio di partecipazione fra i giovani".L'esperienza di "Bande creative" ha previsto un duplice percorso di formazione: quello rivolto agli studenti delle scuole medie superiori, con la partecipazione di un ristretto gruppo di laureandi in discipline socio-psicologiche con il ruolo di tutor, e quello rivolto agli insegnanti, in un percorso di peer education che ha favorito la comunicazione riattivando lo scambio di informazione e di esperienze interne al gruppo.I lavori di oggi sono stati quindi caratterizzati da un significativo confronto tra le diverse esperienze, in una prospettiva di definizione congiunta delle politiche giovanili, indirizzate contro fenomeni di aggressività, al fine di promuovere la cittadinanza attiva per educare ai valori della legalità, contrastando fenomeni di comportamento aggressivo.Alla giornata conclusiva del progetto "Bande creative" erano presenti Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto degli Innocenti, il dirigente scolastico dell'Istituto Alberghiero "A. Saffi", l'associazione Libera e la presidente dell'Arci regionale Francesca Chiavacci . Hanno preso parte al convegno gli studenti delle classi 2°E, 1°F, 1°H, 1°I, dell'Istituto Saffi che hanno raccontato la propria esperienza del progetto, durante l'anno scolastico."Bande creative" è stato realizzato con il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di Libera Toscana e Arci. (pc)