Razzanelli (UDC): «Inutile parlare di politiche del lavoro se prima non si risolve il problema delle infrastrutture»

«Inutile parlare di politiche di lavoro e del modo in cui poter fronteggiare la crisi. Fintantoché Firenze non avrà infrastrutture sufficienti, il mercato del lavoro non potrà avere alcun serio sviluppo». È quanto sostiene il capogruppo Udc Mario Razzanelli a proposito della seduta di oggi del consiglio comunale, incentrata sulle politiche del lavoro.Secondo Razzanelli «bisogna capire che il lavoro nasce e si sviluppa solo in presenza di valide infrastrutture, che Firenze attualmente non ha, che permettano l'ottimizzazione e l'incremento dei flussi delle persone che si muovono sul territorio. Parlare di certe tematiche senza risolvere prima i nodi strutturali è solo tempo perso». «Firenze – ha concluso il capogruppo dell'UDC – è come un'azienda priva di centralino: è destinata a chiudere. Le manca infatti l'anello di congiunzione sia con l'interno che con l'esterno. L'aeroporto insufficiente, il traffico bloccato, la tramvia che da sola peggiorerà lo stato delle cose. Tutti fattori destinati ad affossare l'economia cittadina E' urgente che i fiorentini si facciano sentire come hanno fatto contro il "Mostro della Fortezza", per obbligare chi di dovere a compiere una svolta». (fn)