Festa rave alle Cascine, Toccafondi (Fi): "Il dialogo è possibile solo con hi vuole ascoltare. Condanniamo quanto accaduto senza distinguo"
"Dopo quanto accaduto, senza distinguo: maggioranza e opposizione, giunta e sindaco dobbiamo affermare che Firenze non è più disposta a sopportare simili trattamenti, altrimenti chi ha organizzato questi eventi si sentirà quasi invitato' a ripresentarsi alle Cascine e a comportarsi nuovamente come ha già dimostrato". Lo afferma il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi dopo i danni provocati a seguito della festa rave alle Cascine."Dobbiamo notare che in tre anni dal 2003 ad oggi di svolgimento di simili manifestazioni alle Cascine ha aggiunto Toccafondi alcuni esponenti di maggioranza hanno cercato di trovare una giustificazione ai rave party alle Cascine, e i giudizi andavano dal rendere permanente la manifestazione al trovare forme di collaborazione"."Un consigliere dei Ds a fine aprile 2003 ha detto ancora Toccafondi dopo il primo rave alle Cascine chiedeva che la festa diventasse un evento permanente come si legge nel suo comunicato stampa: la nostra città ha vissuto un eventoforte, inconsueto. Decine di migliaia di persone si sono incontrate dandovita a 72 ore di libera espressione culturale ed artistica, di incontro, disperimentazione di linguaggi e modalità di relazione innovativi'. Nellostesso giorno un capogruppo del centrosinistra affermava che è indubbio che l'impatto della musica ad alto volume sia stato negativo per gli animali del parco come negativo è stato l'ingresso di auto e camper che niente avevano a che vedere con le attività artistiche e musicali previste. Va ricordato che molti giovani, dopo la festa, sono rimasti a ripulire il prato'. Anche il sindaco due anni fa rispetto alla prima esperienza di rave alle Cascine affermò: in questi giorni non ci sono stati danni né tantomeno le annunciate devastazioni. Certo se appuntamenti come questi diverranno annuali, dovremo trovare una forma di collaborazione con gli organizzatori: credo che sia giusto dare risposta alle esigenze espresse da questi giovani, ma in modo da non creare difficoltà e disagi ai cittadini. Ma non penso proprio che questa volta un intervento repressivo avrebbe dato risultati migliori'"."Adesso però dopo quanto accaduto ha concluso Toccafondi e dopo i vani tentativi di collaborazione, anche dal centrosinistra si deve prendere coscienza che il dialogo è possibile solo con chi vuol ascoltare".(fd)