Maggio Musicale, il sindaco annuncia una associazione a sostegno del nuovo teatro. Zubin Mehta presidente onorario. "Coinvolgeremo personalità di tutto il mondo"
Un'associazione per sostenere il nuovo teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con il maestro Zubin Mehta presidente onorario, che coinvolgerà personalità della cultura, dell'arte, dello spettacolo, dell'economia di tutto il mondo "in un impegno collettivo per la città di Firenze". E' quanto annunciato stamani dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici durante la presentazione della 68a edizione del Festival. Una proposta che ha subito raccolto l'entusiastico consenso del Maestro Mehta: "Farò tutto il possibile per dare il mio aiuto e il mio sostegno, in particolare verso gli Stati Uniti" ha detto il direttore principale del Maggio, che ha sempre sottolineato la necessità e l'importanza di realizzare un nuovo teatro per la città."Il nuovo teatro del Maggio ha detto il sindaco dev'essere un obiettivo che tutta la città deve darsi. Oggi siamo ad un punto in cui dobbiamo concentrare tutte le risorse possibili per rendere concreta questa realizzazione. Firenze deve capire che vale la pena investire sul nuovo teatro. Ma è anche necessario dotarsi di nuovi strumenti e associare in questa impresa personalità, realtà e paesi anche lontani che hanno a cuore la nostra città, la sua storia e la sua cultura. Da qui nasce l'idea dell'associazione, di cui il maestro Mehta ha già accettato di essere presidente onorario: uno strumento capace di far capire anche all'estero, penso soprattutto agli Stati Uniti, quanto sia importante per la cultura non solo italiana la realizzazione del nuovo teatro". Il sindaco ha ricordato la trattativa con Ferrovie dello Stato per realizzare la nuova struttura nell'area di Porta al Prato oggi occupata dalle Officine grandi riparazioni, che entro il 2007 dovrebbe essere lasciata libera. "Utilizziamo questo tempo per mettere insieme una squadra e dare un contributo concreto a questo progetto ha detto Domenici, che ha anche lanciato un appello alla città "perché sia unita e si impegni collettivamente in una impresa fondamentale per Firenze. A volte siamo portati a non vedere il rilievo e il valore degli eventi e del patrimonio che possediamo ha aggiunto Il Maggio Musicale Fiorentino è uno di questi grandi patrimoni, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, come ha dimostrato l'ultima trionfale tournee. Dobbiamo contribuire tutti a raggiungere il nostro obiettivo, il nuovo grande teatro". (ag)