Castello la città verde/3. Il progetto: funzioni, impianto dell'insediamento e accessibilità
LE FUNZIONIL'area di Castello si estende per 168 ettari tra l'aeroporto di Peretola, la ferrovia, l'autostrada del Sole. Poco meno della metà, ovvero 80 ettari, saranno destinati al parco. Nel resto dell'area vengono organizzate le principali funzioni ovvero: la scuola marescialli dei carabinieri gli edifici destinati a funzioni direzionali e ad attività di servizio sia pubblici che privati gli edifici destinati a funzioni residenziali (pubblici e privati) gli edifici destinati a funzioni commerciali (è ammessa soltanto una grande distribuzione non alimentare e negozi di vicinato) gli edifici destinati a funzioni ricettive (due alberghi, di cui uno in prossimità dell'aeroporto) attrezzature pubbliche (scuole, impianti sportivi eccetera)L'area di Castello prevede quindi un mix di funzioni dove gli elementi qualificanti sono il parco e l'area direzionale pubblica e privata.In concreto saranno realizzati uffici, abitazioni (oltre 1.500 tra pubbliche e private), negozi, la scuola dei carabinieri, alberghi, il grande parco oltre alle opere di urbanizzazione primaria (come le strade, le piazze, i parcheggi, i sottoservizi, gli impianti di illuminazione, il cablaggio eccetera) e di urbanizzazione secondaria (giardini, scuole, attrezzature sportive di interesse comune eccetera). Il tutto con una volumetria complessiva massima di un milione e 400mila metri cubi.Una quota dell'edificato che sarà costruito in prossimità dell'aeroporto, sarà utilizzato per servizi destinati anche allo scalo fiorentino.Il parco pubblico sarà un polmone verde di 80 ettari, fruibile ai cittadini e realizzato a spese dei privati.IMPIANTO DELL'INSEDIAMENTOL'area di Castello si organizza intorno a due importanti funzioni pubbliche, già stabilite nella precedente convenzione e confermate nella variante approvata qualche mese fa. Ovvero:1. La Scuola Militare (Accademia dei Marescialli dell'Arma dei Carabinieri), con le relative residenze e la Stazione Carabinieri di Castello, definita dall'Accordo di Programma del 20 agosto 1996, poi recepita dal Piano regolatore generale e collocata nella porzione di territorio ad ovest dei viale XI Agosto.2. Il Parco urbano e aree inedificate complementari.Il resto dell'insediamento si sviluppa tra il Parco e la Scuola Militare fino al canale di cinta orientale, con l'eccezione di una quota che viene dislocata in prossimità dell'aeroporto a servizio dello scalo. Confermate le destinazioni a nord-est del comparto, oltre la viabilità Prato-Firenze e la porzione a sud della predetta viabilità Prato-Firenze.In posizione baricentrica, in contiguità del Parco di cui ne rappresenta la continuità, si colloca un'area a verde pubblico che penetra in profondità tra le unità d'intervento fino a connettersi con la strada principale che corre a fianco della Scuola Militare; nelle vicinanze del sistema delle attrezzature scolastiche, si collocano le funzioni residenziali (sia pubbliche sia private) che sono comunque integrate con ricettive, direzionali e commerciali di servizioA nord del canale di cinta e fino alla nuova Mezzana-Perfetti Ricasoli sono concentrate le funzioni direzionali pubbliche; nella parte più a nord del comparto, sono collocate altre funzioni direzionali.A sud del comparto sono collocate le unità di grande dimensione: vicino all'aeroporto una struttura integrata per funzioni direzionali, ricettive, commerciali e di servizio, nella parte intermedia una struttura integrata per il tempo libero.ACCESSIBILITA'Il sistema di accessibilità all'area di Castello si basa su tre sistemi infrastrutturali: la tramvia, la nuova viabilità, la ferrovia.TramviaLa linea 2 del sistema tramviario fiorentino ha il capolinea all'aeroporto di Peretola e quindi serve anche l'area di Castello. Inoltre, è previsto un prolungamento della linea tranviaria in direzione di Sesto Fiorentino che entrerà dentro il parco costeggiando il nuovo quartiere, giungerà alla stazione ferroviaria di Castello per poi dirigersi verso il Polo Universitario Scientifico e Sesto Fiorentino.ViabilitàNel comparto la viabilità longitudinale è costituita da un unico asse, che si diparte mediante una rotatoria dalla nuova strada di grande comunicazione Prato-Firenze (in parte già realizzata tra le opere connesse con la realizzazione della linea ad Alta Velocità) e attraversa tutto l'insediamento fino a servire la Scuola Militare e le grandi attrezzature a sud del parco fino a ricongiungersi con viale XI Agosto e il terminal dell'aeroporto.Tra l'insediamento e il parco scorre una viabilità longitudinale che si diparte in continuità col sottopasso ferroviario di Castello, sottoattraversa la nuova strada di grande comunicazione Prato-Firenze, e corre tra il Parco e l'insediamento. Appartengono alla viabilità primaria anche un ramo che si diparte dalla rotatoria sulla nuova strada di grande comunicazione Prato-Firenze e raggiunge via Fanfani, disimpegnando le aree a nord della predetta strada Prato-Firenze; un ramo che inizialmente fiancheggia il Canale di Cinta orientale e si connette con l'asse longitudinale principale e successivamente con quello sul limite tra il parco e l'insediamento.FerroviaL'area di Castello è servita da tre fermate ferroviarie: a nord la stazione di Castello, a est la fermata Perfetti-Ricasoli della linea urbana e a sud la fermata Peretola-Aeroporto.Previsto anche un sistema di percorsi ciclabili che attraverserà in senso longitudinale e in senso trasversale tutto l'insediamento, collegandolo con parco a sud e a ovest, con la stazione ferroviaria di Castello, con la fermata ferroviaria Perfetti-Ricasoli della linea urbana, con l'abitato di Castello e con il quartiere del Pignone. (mf)