Castello la città verde/2. I contenuti della convenzione

La convenzione per l'attuazione del Pue (Piano urbanistico esecutivo) è stata firmata il 18 aprile dal Comune di Firenze, il Consorzio di Castello (ente costituito per raccogliere tutte le proprietà) e i proprietari, ovvero la Nit (Nuove Iniziative Toscane, ovvero Fondiaria-Sai) e la Sunchemical.Impegni degli operatori:• Cedere gratis al Comune l'area dove sarà realizzato il parco urbano di 80 ettari e realizzare le sistemazioni e attrezzature del parco e la viabilità di servizio interna. I privati devono definire il progetto del parco che dovrà essere approvato dal Comune: sarà un progetto unitario anche se potrà essere realizzato, sempre a carico dei privati, a stralci. Previsto anche un tetto massimo di spesa per il parco (10 milioni di euro). Il lago e l'area circostante, dove saranno concentrate alcune attività di rivitalizzazione del parco, sarà affidata in concessione ai privati per 66 anni. Per regolare questo aspetto sarà comunque firmata una convenzione a parte. Da parte sua il Comune si impegna a non cambiare la destinazione d'uso: il parco rimarrà quindi una grande area verde pubblico.• Cedere gratis al Comune le aree di loro proprietà dove verranno realizzate le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, sempre a carico dei privati.In concreto si tratta delle opere di viabilità principale, compresa la grande rotatoria di collegamento con la Mezzana-Perfetti-Ricasoli; della viabilità lungo in canale di cinta; del verde primario extra parco.Spetta ai privati anche la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria nelle singole unità di intervento (viabilità, sottoservizi, aree verdi, spazi di uso comune): queste rimarranno di proprietà dei privati ma di uso pubblico perpetuo. Questo significa che i privati manterranno la gestione e quindi la manutenzione anche se l'uso degli spazi sarà sempre pubblica.Riassumendo, quindi, gli operatori cedono gratuitamente al Comune terreno per circa 101 ettari di cui 80 solo per il parco e poi per le strade e le attrezzature pubbliche. Inoltre è prevista la realizzazione di alloggi Erp su una superficie fondiaria di circa un ettaro.I privati si impegnano anche a:• Realizzare le opere di regimazione idraulica dell'area (ovvero interventi per la messa in sicurezza contro il rischio idraulico tra cui un lago e alcune zone allagabili in caso di necessità).• Realizzare, con i fondi risultati dalla differenza tra gli oneri di urbanizzazione dovuti per legge e la spesa per il parco (10 milioni di euro), alcune opere previste nella convenzione: ovvero verde pubblico su aree da cedere al Comune; impianti sportivi di base nella zona nord del parco; attrezzature scolastiche nei pressi del comparto residenziale; attrezzature di interesse pubblico.Tra gli elementi importanti della convenzione:• La clausola per garanzia di un elevato livello di qualità architettonica dell'intero comparto, anche attraverso concorsi di progettazione.• La possibilità per l'Amministrazione comunale di nominare un gruppo tecnico di controllo sulla realizzazione e l'adempimento di quanto contenuto nella convenzione e nel piano urbanistico esecutivo. (mf)