Castello, la città verde/1. Firmata la convenzione fra Comune e Fondiaria-Sai. Il sindaco Domenici: "Oggi si apre una nuova fase. Un intervento all'insegna della qualità e del coinvolgimento della città"
"Oggi si chiude finalmente una fase durata più di 15 anni e si apre una nuova pagina per la città". Sono le prime parole con cui il sindaco Leonardo Domenici ha presentato stamani la convenzione per il Piano urbanistico esecutivo di Castello, siglata tra il Comune di Firenze e la società Fondiaria-Sai proprietaria dell'area di 168 ettari a nord-ovest di Firenze. Una convenzione che dà il via alla fase realizzativa dell'intervento, con un investimento da parte di Fondiaria-Sai di circa un miliardo di euro per la realizzazione di una nuova città verde' con un parco pubblico di 80 ettari, uffici pubblici e privati, abitazioni, negozi, la nuova scuola Carabinieri, due alberghi, strade, piazze, scuole, impianti sportivi. I primi lavori cominceranno nel 2006; il completamento è previsto nel 2014. Con il sindaco Domenici, a presentare la convenzione in Palazzo Vecchio c'erano il presidente onorario di Fondiaria-Sai Salvatore Ligresti, l'amministratore delegato della società Fausto Marchionni e l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi.Nel suo intervento il sindaco ha voluto sottolineare tre aspetti fondamentali: il rapporto tra Firenze e Fondiaria, la qualità dell'intervento e il coinvolgimento della città nel nuovo progetto. "Fondiaria ha una storia e un legame molto profondi con la nostra città ha detto Domenici e credo che questo sia un aspetto importante da tener presente, che fa andare questa relazione oltre il semplice rapporto fra pubblico e privato. Inoltre Fondiaria-Sai è una società quotata in borsa ed anche questo è un elemento da sottolineare". Entrando poi più nel merito del progetto, il sindaco ha rimarcato l'importanza dell'elemento qualitativo dell'intervento: "intervento che dovrà contenere elementi di innovazione importanti anche nelle modalità di realizzazione ha precisato - Uno degli obiettivi prioritari sarà ad esempio quello del risparmio energetico". Infine, il tema del coinvolgimento della città. "Questo non sarà e non dovrà essere vissuto come un intervento esterno', che arriva da fuori: dovrà invece avere come protagonista la città e le sue forze migliori, sarà aperto a idee, proposte, consigli e non solo da parte di architetti e ingegneri. Oggi presentiamo un'idea che apre un percorso di tipo nuovo nella realizzazione di questo progetto, che interessa un'area strategica e fondamentale anche rispetto alla città metropolitana. Sarà un progetto all'altezza di Firenze e della sua storia".Da parte sua, l'assessore Gianni Biagi ha sottolineato come "la costruzione di questo nuovo pezzo di Firenze" sia "una sfida affascinante e difficile che si inquadra nel più complessivo processo di riorganizzazione della città attraverso il decentramento di alcune importanti funzioni. Questo processo, avviato a fine anni '90, rappresenta un elemento necessario per far rivivere la città storica. E la realizzazione, nei prossimi 10-15 anni dell'intervento a Castello, consentirà di fare un passo avanti fondamentale in questa direzione. Inoltre, per la sua posizione, le sue caratteristiche e le infrastrutture presenti e che saranno realizzate, l'area di Castello sarà l'elemento centrale della futura città metropolitana". "Siamo molto soddisfatti della firma della convenzione ha aggunto Biagi - atto che chiude il procedimento amministrativo e che quindi consente di passare alla definizione degli aspetti progettuali. Oltre alla scuola carabinieri, i cui lavori sono in corso, le prime opere a prendere il via saranno il parco e gli interventi di urbanizzazione primaria, tra cui quelle legate alla sicurezza idraulica dell'area".Il presidente onorario Ligresti ha sottolineato che Castello sarà "una città verde in uno dei parchi più vasti d'Europa"; ha garantito "la qualità e la rapidità della realizzazione" e ha chiesto "ai giovani un contributo di idee". (ag)In allegato, il testo dell'intervento di Salvatore Ligresti."Oggi esiste una nuova frontiera del costruire. Perché sono cambiate le esigenze dei cittadini e perché chi costruisce ha capito che siamo di fronte a una svolta. La nuova frontiera del costruire creerà un nuovo paesaggio. Questo sarà Firenze Castello. Da oggi infatti non parleremo più di Progetto Castello, ma di Firenze Castello. Che cosa sarà Firenze Castello? Una città verde in cui la qualità del progetto urbanistico emerge come risposta ai nuovi bisogni abitativi, di svago e di lavoro. La nostra efficace regia guiderà la costruzione di uno dei parchi più vasti di Europa insieme alla realizzazione di tutte le strutture e gli edifici necessari per fare di Firenze Castello il punto di riferimento della nuova qualità della vita e del lavoro al centro della Toscana, al centro dell'Italia, facilmente raggiungibile da ogni parte di Europa, immediatamente collegato all'aeroporto di Peretola.Cosa vuol dire città verde? Vuol dire che ci sarà una forte identità fra i grandi spazi del verde e i nuovi edifici. Vuol dire che Firenze Castello risponderà a nuovi criteri del costruire nel rapporto fra territorio/ambiente e qualità della vita. Costruire sarà il mezzo per disegnare un nuovo paesaggio in cui vita e lavoro trovano soluzioni, non solo in un equilibrato confronto fra edifici e verde, ma anche attraverso l'utilizzo di nuovi materiali e nuova progettualità legati alla valorizzazione delle risorse ecologiche e anche del risparmio energetico. Vivremo una nuova esperienza che potremo definire assolutamente inedita.Il progetto Castello era nato nel 1984, noi siamo entrati in Fondiaria nel 2003, e abbiamo cercato di conferire a questo progetto la nostra esperienza e le nostre attenzioni Una giornata come questa riempie di orgoglio la nostra Compagnia e aumenta la voglia di fare di Firenze Castello una reale occasione perché Firenze stessa trovi una sua importante linea di sviluppo. Questo vuol dire che Fondiaria-Sai gestirà in prima persona la costruzione di Firenze Castello garantendone a tutti gli effetti, con la propria solidità e il dinamismo che la caratterizza, la qualità e la rapidità della realizzazione. Con la convenzione firmata fra Comune di Firenze e Fondiaria-Sai si possono avviare concretamente le procedure per costruire nell'area. Innanzitutto il parco insieme alle strade e alle vie di comunicazione e collegamento infine gli edifici. Prevedo l'inizio dei lavori nel 2006 e la realizzazione completa del progetto entro il 2014.Svilupperemo tre linee nella città verde, i servizi, le abitazioni, lo svago. Saremo molto attenti alle innovazioni, i cittadini troveranno a Firenze Castello servizi e strutture che non troveranno da altre parti.Vorrei concludere rivolgendomi ai giovani. La costruzione di Firenze Castello sarà una grande opportunità e avremo bisogno anche delle nuove idee dei giovani ingegneri dei giovani architetti che invito a partecipare ai nostri concorsi. E' un auspicio che rafforza la tensione che ci guida per realizzare una esperienza di valore sociale e civile oltre che urbanistico. Ai giovani ripeto chi ha idee si faccia avanti, sarò io il Vostro interlocutore diretto".