Oltre 5.000 persone al Mandela Forum per vedere i "Sogni" di 1.300 alunni delle scuole elementari e medie, i protagonisti di uno spettacolo per la Pace

Oltre 5mila persone, genitori, nonni e parenti, e circa 1300 bambini e bambine delle scuole elementari e medie, sono saliti sul palco del Mandela Forum, e hanno raccontato i propri sogni come metafora della pace, accompagnati dalla banda musicale "Banda Improvvisa" di Loro Ciuffenna, diretti dal maestro Orio Odori. Sono stati proprio loro, stamani, i protagonisti di "Sogni Diversa-mente", uno spettacolo di animazione teatrale a metà strada fra lo spettacolo vero e proprio e la festa di strada (regia di Manu Lalli e Daniele Bacci), promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con l'associazione teatrale Venti Lucenti. "Sogni" è un progetto di teatro animazione, che fa parte delle offerte formative de "Le Chiavi della Città", realizzato attraverso i laboratori di Educazione alla Pace. "L'esperienza della rappresentazione teatrale proposta ai bambini delle nostre scuole – ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – ricca di creatività e di forte partecipazione, vuole aiutare a stimolare i bambini alla socializzazione, alla comunicazione ma anche a giudicare e a prendere posizioni sui gravi fenomeni che avvengono nel nostro pianeta". "Questi sono alcuni dei motivi che ci spingono per il terzo anno consecutivo – ha ricordato Lastri - a promuovere questo progetto di teatro animazione come opportunità formative, e che aiuti i bambini ad avere una percezione forte della pace e del rispetto delle diversità".I laboratorio teatrali che si sono svolti dal mese di gennaio ad aprile, hanno visto la partecipazione di circa 1300 alunni, dai 6 ai 14 anni, 64 insegnanti e 12 animatori i quali, con un approccio divertente, hanno cercato di sensibilizzare i ragazzi su alcune importanti tematiche sociali quali l'educazione alla pace e alla tolleranza, la risoluzione dei conflitti, la giustizia, la socializzazione e la comunicazione. Lo scopo principale del progetto è stato quello di offrire ai bambini l'occasione di sperimentare un'attività di animazione teatrale che al Mandela Forum ha rappresentato un grandissimo spettacolo corale sul tema della diversità.Utilizzando i sogni come strumento narrativo sono stati infatti affrontati argomenti complessi come quelli dei sogni degli altri o come dei sogni che abbiamo dimenticato, oppure dei sogni che qualcun altro ha immaginato per noi, come ad esempio attraverso la televisione, i giornali, la pubblicità. Ma il sogno che emerge su tutti è quello che riguarda la pace, mentre la paura più grande dei bambini è la guerra. Durante lo spettacolo sono stati quindi "raccontati" i sogni dei bambini e dei grandi di tutto il mondo, secondo le suggestioni che sono scaturite dal laboratorio e dall'intervento che gli animatori hanno fatto nelle scuole. Lo spettacolo è iniziato con gli attori "in erba" che partono per la storia. "Arriva la notte, i bambini vanno a dormire ed iniziano i sonni ... quelli del principe azzurro (ma l'amore non sarà come quello che si vede in tv), e poi il mare, le fughe dalla città, il denaro e la festa di compleanno. Ma il sogno collettivo è quello della pace nel mondo.Lo spettacolo si conclude con un solo bambino, portavoce dei desideri e dei sogni di tutti, parafrasando una frase di Martin Luther King è salito su un bidone della spazzatura e ha detto l'unica frase dello spettacolo (per il resto tutto simbologie e coreografie e musica dal vivo) "…Io ho un sogno…Ho sognato che la pace non bisognava più sognarla…".Infine, ogni bambino si alzerà lasciando sul pavimento del palco un proprio giocattolo, che verrà poi raccolto dai responsabili di Emergency di Firenze e donato a bambini che sognano oltre ai giocattoli anche un futuro diverso di pace e solidarietà.Lo spettacolo "Sogni" al Mandela Forum è la fine di un percorso teatrale attraverso il quale i bambini hanno imparato a fare spettacolo e a conoscere più da vicino la parola Pace.Hanno aderito al progetto le scuole elementari Pilati, Lavagnini, Petrarca, Vittorio Veneto, Andrea del Sarto, Damiano Chiesa, Acciaiuoli, le scuole paritarie Milite Ignoto e San Pier Martire, e le scuole medie Piero della Francesca e Verdi. (pc)