Blocco stradale in via Faenza, Nocentini (Rifondazione): «Il primo compito dell'amministrazione garantire la convivenza civile»

«Il primo compito dell'amministrazione garantire la convivenza civile». E' quanto ha dichiarato la vicecapogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini a proposito «del blocco stradale avvenuto questa mattina in via Faenza da parte di alcune decine di residenti e commercianti».«L'obiettivo del blocco stradale – ha aggiunto – era quello di portare all'attenzione del Comune quello che loro stessi definiscono il degrado di San Lorenzo. L'amministrazione, però non adempie al suo dovere, visto che in città aumentano le zone nelle quali i cittadini si lamentano e protestano perla difficoltà di vivere e dormire. E' sbagliato attribuire a queste proteste il carattere dell'intolleranza, magari razziale, e stare al gioco di chi vuol dividere il mondo in buoni e cattivi.«L'abbandono del centro storico da parte di molti cittadini – ha sottolineato Anna Nocentini – è conseguenza della possibilità di affittare case, minuscole e fatiscenti, a prezzi altissimi che solo gruppi di persone che vivono in sovraffollamento possono pagare. E' conseguenza di bar e locali aperti oltre ogni limite con il rumore che questo comporta: è libero mercato, nessuna regola al commercio, all'affitto».«Aumentare il controllo non è la soluzione – ha concluso la vicecapogruppo di Rifondazione Comunista – non sarà mai sufficiente, bisogna piuttosto rimuovere le cause attraverso una politica della casa che faccia emergere gli affitti al nero, l'illegalità di chi ci guadagna. E' poi necessario intervenire sulle licenze commerciali visto che la competa liberalizzazione determina questioni di ordine pubblico. La politica della sinistra non è quella di lasciar fare: è quella, invece, della costruzione della convivenza attraverso la rimozione delle accuse del disagio, la programmazione finalizzata ai bisogni dei cittadini piuttosto che a un'idea di sviluppo della città che passa sopra le poro teste. Questo evita il degenerare dell'esasperazione, questo è compito dell'amministrazione ». (fn)