Un convegno in Palazzo Vecchio per discutere sul riuso dei programmi informatici per i Comuni grandi e piccoli

Il riuso dei programmi informatici e i centri servizi territoriali come strumenti utili ai Comuni, grandi e piccoli, sono i temi principali, al centro di un convegno che si è tenuto questa mattina nel Salone de' Cinquecento, organizzato e promosso dall'assessorato all'e-government del Comune di Firenze, dal titolo "Il mercato e il riuso. Risorse per l'e-government. Le proposte People ed e- Firenze", al quale hanno partecipato, tra gli altri Giulio De Petra, responsabile Area Innovazioni per le regioni e gli enti locali Cnipa, Giancarlo Galardi, direttore generale organizzazione e sistemi informativi della Regione Toscana e Luigi Caruso, amministratore delegato di "Enterprise Digital Architects". Hanno inoltre partecipato al convegno le maggiori aziende del settore.People è il progetto e-government che ha ottenuto il più alto punteggio tecnico fra quelli presentati sul primo Avviso di co-finanziamento del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie: sviluppa circa 200 servizi in varie aree, dai tributi ai servizi demografici, dallo sport al SIT (Sistema informativo territoriale), dalla scuola ai servizi di assistenza, dalle autorizzazioni alle concessioni.People federa già molti comuni italiani, con l'obiettivo di costituire uno standard per l'e-government in tutta Italia. "Accordi di riuso sono stati definiti – ha ricordato l'assessore all'e-government Lucia De Siervo – con le Regioni Liguria, Emilia Romagna e presto con la Regione Marche"."Sotto i 20/25 mila abitanti diventa difficile perseguire la pubblicazione di servizi on line in modo autonomo – ha ricordato l'assessore De Siervo – ed è quindi necessario che i comuni si associno.Solo con l'associazione infatti i comuni potranno offrire una quantità di servizi ad un livello qualitativo che singolarmente non avrebbero potuto erogare".Durante il convegno è stato ricordato che è in fase di attuazione il programma e- Firenze, che aggrega 34 Comuni della provincia di Firenze.E- Firenze presenta un budget di 3,8 milioni di euro e – ha ricordato De Siervo – "ha lo scopo di realizzare un centro servizi multicanale (tramite web, linea telefonica ed sms) per l'e-government a beneficio degli enti partecipanti. Il centro servizi erogherà 26 servizi propri oltri a tutti quelli di People". All'interno del centro servizi è in funzione, per i primi quattro comuni che hanno aderito (Firenze, Empoli, Bagno a Ripoli) il call center che costituirà parte del sistema multiportale del centro servizi."Quindi i servizi di e-Firenze e tutti quelli di People – ha ricordato l'assessore - sono la migliore garanzia per poter offrire i servizi offrire i servizi più rispondenti per ogni tipo di ente, e di conseguenza anche per i cittadini".People sarà presente anche nel catalogo del riuso predisposto dal CNIPA, Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione. Si potrà, anche in tal modo, valutare l'ampiezza dei servizi proposti, che sta peraltro crescendo di numero durante la realizzazione.Al termine del convegno l'assessore De Siervo, dopo aver illustrato l'importanza del riuso degli applicativi People ha ricordato che "il lavoro di programmazione non si esaurisce con il primo rilascio degli applicativi ma questi saranno costantemente aggiornati, per fare in modo che i prodotti siano sempre all'avanguardia e, contemporaneamente, fruibili da tutti, enti e cittadini".(pc)