Costi gestione campi rom, Stella (FI), Alessandri (AN): «Il Comune spende 5 milioni di euro, una cifra eccessiva»
«Nel 2004 l'amministrazione spende quasi 5 milioni di euro per campi rom. Una cifra eccessiva». E' quanto sostengono il consigliere di Forza Italia Marco Stella e il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri che chiedono un «censimento delle popolazioni rom effettivamente presenti sul territorio, finalizzata ad una più oculata gestione delle spese».«Più precisamente 1 milione e 800 mila euro sono stati spesi per la gestione ordinaria dei campi hanno spiegato i due esponenti del centrodestra mentre ben 3 milioni di euro sono serviti per la costruzione del nuovo campo del Poderaccio. Campo realizzato in un'area individuata dalla Provincia come "cassa di espansione dell'Arno" e che, come tale, è inedificabile».«Per il campo Masini hanno sottolineato i consiglieri le spese annue per l'elettricità ammontano a 40 mila euro, quelle per gli educatori di strada a 60 mila, quelle per la cartoleria a 10 mila, senza poi dimenticare che ben 350 mila euro sono state pagate per garantire la sorveglianza e il portierato nel campo, che ospita appena 267 persone».«Secondo quanto previsto nel regolamento del '97 dei campi dell'Olmatello e del Poderaccio hanno aggiunto Stella e Alessandri le spese per le utenze di luce e acqua devono essere sostenute dagli assegnatari delle piazzole del campo. Non si comprende dunque come mai il Comune debba far fronte a tali spese così onerose».«Secondo i dati emersi dall'ultimo censimento sulla popolazione rom del 2003 hanno proseguito i consiglieri - che non tengono neppure conto dei cambiamenti verificatisi negli ultimi due anni all'interno della popolazione dei campi, risulta che l'amministrazione comunale spenda circa 6 mila euro annui a testa, per un totale di 811 persone che abitano nei campi della città. Senza contare che tale cifra non tiene conto neppure delle somme investite autonomamente dai singoli quartieri per queste popolazioni».«Non è solo tramite i servizi offerti e la quantità delle somme spese che si può garantire un'effettiva integrazione di queste persone nella nostra società hanno concluso i due consiglieri - In questo modo si rischia solo di aumentare ancor più l'emarginazione di tali popolazioni senza peraltro garantire una vita ordinata e tranquilla nei campi, che spesso tendono a divenire oasi per la delinquenza e la criminalità. Per questo motivo chiediamo all'amministrazione comunale una rivalutazione dei costi economici dei campi». (fn)