Servizi pubblici toscani, Perini (Margherita): «Le accuse formulate dalla Cgil sono da stigmatizzare»

«Non è stata una settimana esaltante per questa città. Meno male sta finendo. Alcuni imprenditori e la Cgil, a mezzo del suo segretario regionale Luciano Silvestri, nei giorni scorsi si sono espressi con toni e contenuti quantomeno imbarazzanti. Con grande senso di responsabilità, Sergio Ceccuzzi, presidente di Assindustria, ha già opportunamente corretto le esternazioni degli imprenditori sulla questione del termovalorizzatore». E' quanto ha dichiarato il capogruppo della Margherita Nicola Perini secondo il quale «le accuse formulate dalla Cgil in merito alla gestione dei servizi pubblici toscani sono da stigmatizzare tanto sui contenuti che nel metodo».«Da anni – ha ricordato Perini - il centrosinistra sta cercando di promuovere, valorizzare e proteggere un modello di gestione complesso che oltre a richiedere a tutti grande senso di responsabilità, proprio per la su a complessità, necessità di managerialità piuttosto che di moralismo. Su questa partita si sta giocando la coerenza e la capacità di governo di questa maggioranza, e sorprendono le accuse di mal funzionamento delle Istituzioni, con il tentativo da parte della Cgil di una inversione di rotta nel processo intrapreso. La Margherita fiorentina più volte ha evidenziato elementi di criticità che riteniamo di dover correggere in questo processo, ma non possiamo pensare a un cambiamento radicale sulle privatizzazioni. Ci auguriamo che la Cgil sia capace di maturare, sul tema pubblico-privato, contenuti al passo con le sfide che questa comunità ha davanti».«Oltre a questo – ha concluso il capogruppo della Margherita – ci auguriamo anche che la classe dirigente non utilizzi la propria rappresentanza per interessi politici personali. L'iniziativa politica e sociale è comunque importante nel momento in cui evita derive integraliste e moraliste che rischiano di produrre quel qualunquismo che può essere devastante per la nostra comunità». (fn)