Quartiere 3: "Amico cibo". Percorsi di valorizzazione alimentare con Slow Food rivolti alle famiglie

"Amico cibo" è un ciclo di sette seminari organizzato dal Quartiere 3 e rivolto agli alunni delle scuole dell'obbligo del quartiere per sensibilizzare le famiglie proprio attraverso i giovani.Gli incontri, che toccheranno i temi del rapporto tra cibo ed affettività, salute, equilibrio ambientale e cultura, sono a cura di Slow Food e si terranno nella Sala Paradiso di Villa Bandini, 5 in via di Ripoli, 118 alle 18,30 a partire dal 28 aprile."Si tratta di un argomento di grande attualità che deve servire anche a prevenire i numerosi disturbi alimentari – ha commentato il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli –. È un modo per riavvicinarsi all'educazione del cibo, un contributo per una diversa condizione alimentare. È un primo ciclo di incontri della durata di un mese articolato tra seminari e visite guidate".I seminari vogliono cercare di fare luce in una situazione generale dove si è resa necessaria una corretta educazione dei cittadini all'alimentazione. Il fenomeno dilagante, soprattutto fra i giovani, di patologie legate ad un cattivo rapporto con il cibo (obesità, bulimia, anoressia) è in gran parte conseguenza dell'affermarsi di abitudini di consumo innaturali che contrastano con un rapporto sano ed equilibrato con la natura, l'ambiente, l'agricoltura e la pesca."L'iniziativa deve servire anche ai giovani per riavvicinarli alla campagna ed ai loro prodotti ed evitare – ha sottolineato Nanni Ricci coordinatore regionale di Slow Food –, come spesso accade, che i bambini pensino che il latte si produce in fabbrica. Il ritorno alle origini è un obiettivo che ci proponiamo, nonostante la consapevolezza che sia un percorso difficile da seguire. L'alimentazione oggi è minacciata da una diffusa omologazione, una dannosa denaturizzazione. Ritornare ai prodotti originari dell'agricoltura è importante ma si scontra con le realtà industriali, con la pubblicità".Il recupero di questa coscienza, un "ritorno alle origini" della cultura alimentare, può avvenire soltanto grazie alla consapevolezza da parte dei cittadini dell'importanza delle proprie scelte alimentari per il proprio benessere fisico.Considerato il forte condizionamento che i genitori hanno nella formazione delle abitudini e dei comportamenti alimentari dei giovani è importante una loro partecipazione ai percorsi di educazione alimentare."La cultura del cibo è un tema di grande attualità – ha commentato Cristina Noferi presidente della commissione cultura del quartiere – ed il ciclo di seminari dovrebbe servire ai consumatori a migliorare la propria qualità di vita. Il cibo deve diventare un amico: faremo degli assaggi e molta importanza sarà rivestito dall'acqua. L'incontro con Fabio Picchi permetterà di ritornare ai vecchi sapori, al cibo antico non manipolato".Per ulteriori informazioni, telefonare all'ufficio cultura del Quartiere 3: 055/6585135-131.Questo il calendario degli appuntamenti:Giovedì 28 aprile: "Il cibo e la salute, questione di equilibrio". Conferenza del professore Antonio Morettini, ordinario di gastroenterologia dell'Università di Firenze.Giovedì 3 maggio: "Il valore del cibo nelle relazioni sociali: fra cultura e affettività". Conferenza di Alessandro Venturi e Luisa Peri del Centro Nazionale per l'educazione alimentare e del gusto di Slow Food. Incontro riservato ai genitori.Giovedì 12 maggio: "Conoscere per scegliere: origine, qualità, stagionalità consigli teorico-pratici, con verifica sensoriale", a cura di Slow Food Firenze.Giovedì 20 maggio: "Conoscere per scegliere: l'acqua". Alle 18,00 visita didattica su prenotazione agli impianti dell'acquedotto di Firenze rivolta alle famiglie.Lunedì 23 maggio: "Mangiare in famiglia: il cibo dell'amore e della memoria". A cura di Fabio Picchi, chef del Cibreo, racconta la sua formazione alimentare. Incontro rivolto alle famiglie.Giovedì 26 maggio: "Mangiare a scuola: si può migliorare?". Tavola rotonda riservata ai genitori.Domenica 29 maggio: "Alle origini del cibo: una giornata in campagna". Visita didattica all'azienda agricola Il Forteto a Vicchio di Mugello; anche questa su prenotazione, al termine di un percorso educativo-alimentare. (uc)