Lavori viadotto dell'Indiano, Toccafondi (FI): «Se erano urgenti perché non sono stati fatti quando fu aperto il primo cantiere?»

Se tali lavori erano urgenti perché l'amministrazione non se ne è accorta la scorsa estate, quando sul viadotto dell'Indiano fu aperto il primo cantiere? E' la domanda rivolta dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«I lavori di manutenzione dovevano cominciare il 17 aprile e terminare a metà maggio – ha sottolineato Toccafondi – adesso, però, si sono accorti che possono terminare a fine aprile e poi proseguire in estate. Ci dicono che i lavori erano di "somma urgenza", necessari per sostituire i giunti del viadotto, ormai usurati, e per restituire al ponte l'indispensabile situazione di sicurezza. Proprio il cattivo stato dei giunti aveva anche reso necessaria l'introduzione del limite di velocità a 40 chilometri all'ora».«Tra tecnici, esperti, assessori e consulenti – ha commentato il vicecapogruppo di Forza Italia – mi sembra evidente che nessuno di loro, in queste mattine, non sia mai transitato sul viadotto perchè nessuno aveva immaginato i problemi di traffico che sarebbero stati provocati dal cantiere. Le ultime novità sembrano invece dimostrare che, per la mobilità, si usa l'improvvisazione invece della programmazione. Senza dimenticare che gli stessi assessori, esperti, tecnici e consulenti si occuperanno dei lavori del sistema tranviario». (fn)