Ridotto l'intervento sul Ponte all'Indiano: il cantiere chiuderà il 30 aprile. Oggi prima riunione del comitato operativo per la viabilità in prefettura

Chiuderà il 30 aprile invece del 14 maggio il cantiere per la manutenzione urgente sul Ponte all'Indiano. E' quanto è stato deciso al termine di un riunione tecnica convocata dal vicesindaco Giuseppe Matulli e che si è svolta oggi a Palazzo Vecchio. In concreto è stato deciso di intervenire soltanto nel tratto più compromesso, dove cioè i giunti sono più deteriorati e rovinati. "Per recuperare le condizioni minime di sicurezza per i veicoli dobbiamo sistemare almeno 17 giunti – precisa il vicesindaco Matulli – e per questo abbiamo deciso di limitare, in questa fase, l'intervento a questo tratto più problematico. Ma anche così l'intervento non può essere concluso prima della fine di aprile". Gli altri lavori del primo lotto, ovvero quello compreso tra lo svincolo su via Pistoiese e la rampa di discesa in viale Gori in direzione autostrada, saranno programmati per i prossimi mesi, probabilmente nel periodo estivo.Sempre oggi si è riunito per la prima volta il Comitato operativo per la viabilità istituito presso la prefettura. Si tratta dell'organo periferico del Centro di Coordinamento nazionale istituito con decreto del ministero dell'Interno all'indomani del blocco dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, ovvero il 27 gennaio 2005, con l'obiettivo di "fronteggiare le situazioni di crisi in materia di viabilità". Il prefetto di Firenze Gianvalerio Lombardi ha istituito questo comitato alla fine di febbraio chiedendo al Comune se voleva partecipare. Non solo l'Amministrazione ha risposto positivamente ma anche chiesto la convocazione della prima riunione, quella appunto che si è svolta questa mattina, sui riflessi esterni al territorio dei cantieri della tramvia. All'ordine del giorno dell'incontro di questa mattina, infatti, c'era la pressione esterna all'area fiorentina con il flusso quotidiano di tante decine di migliaia di accessi alla città che deve fare i conti con i cantieri della tramvia. Ma anche le sinergie e le collaborazioni già attivate e da avviare tra gli enti esterni all'Amministrazione e coinvolti nella gestione della mobilità e della viabilità.I presenti (per l'Amministrazione il vicesindaco Giuseppe Matulli) hanno deciso di convocare quanto prima un tavolo tecnico per approfondire gli aspetti legati ai prossimi cantieri della tramvia. Il vicesindaco Matulli ha anche ribadito l'importanza di coinvolgere non soltanto i comuni contermini ma anche quelli più lontani da cui però si originano importanti flussi di pendolari. Anche la Regione Toscana sarà chiamata a svolgere un importante ruolo soprattutto per quanto riguarda il potenziamento del trasporto ferroviario pendolare. (mf)