"Calcio Cultura": presentata dall'assessore Giani una nuova rivista

Chi ordinò la maglia nera dell'Italia contro la Francia nel 1938? Chi vuol realizzare lo scenario della Superlega europea? E ancora: la storia del giornalismo sportivo a puntate a cura di Antonio Ghirelli. Questi sono alcuni degli argomenti trattati in "Calcio Cultura", la rivista sportiva che è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport Eugenio Giani e dal direttore del Museo del Calcio Fino Fini. Si tratta di un periodico di cultura calcistica, realizzato in collaborazione con la Fondazione del Museo del calcio di Coverciano, edito da Nuova Toscana editrice, che promuove un diverso sguardo sul calcio.«Spesso il calcio e lo sport in generale ricevono solo l'attenzione della cronaca sui quotidiani – ha affermato l'assessore Giani –. Questa prestigiosa iniziativa editoriale, i cui articoli stimolano ad una lettura attenta, rappresenta un investimento non solo per concedere maggiore attenzione e spazi più adeguati a questo settore dell'informazione, ma anche per confermare e valorizzare lo stretto legame esistente tra la cultura e il calcio».«Il titolo della rivista rispecchia un principio importante – ha affermato Fini –. Il calcio è cultura se riesce a far rivivere i veri valori dello sport. Questo sport non è fatto solo dalle squadre di serie A e B ma coinvolge un mondo molto più ampio, che include anche il dilettantismo. Per questo motivo stiamo anche cercando di avviare un rapporto di stretta collaborazione con il Comitato regionale toscano della Figc. E' necessario riscoprire il "valore del campanile" per far vivere il calcio. Tuttavia nello stesso tempo il pallone può servire anche da importante elemento di integrazione tra culture diverse».Secondo gli accordi con la casa editrice, la rivista , che è già in vendita in tutte le edicole e le librerie della Toscana e alla quale ci si può anche abbonare da tutta Italia, avrà cadenza trimestrale.Nel secondo numero si ritrova un interessante dossier sui "Maestri del calcio", scritto da Sergio Di Battista, ma anche alcuni articoli che raccontano le vicende sportive dei tre allenatori "che hanno regalato all'Italia tutti i trofei della sua storia", come Vittorio Pozzo, Ferruccio Valcareggi, Enzo Bearot.Altrettanto interessante il pezzo su "La Nazionale alla conquista dell'oro di Hitler", nel quale si racconta della partecipazione della Nazionale alle Olimpiadi organizzate dal Nazismo. Non mancano infine nella rivista anche riferimenti all'attualità , come si legge nell'articolo "Leghe europee, un passo dal caos" sui sommovimenti politici e istituzionali che condurranno il calcio continentale alla sua futura organizzazione della Superlega europea.(fd)