"Nottata fiorentina". La commissione cultura presenta una mozione per discutere della possibilità di spostare l'evento al prossimo anno

"Abbiamo depositato in Consiglio Comunale una mozione con il voto unanime di tutte le forze politiche per discutere della partecipazione del Comune di Firenze alle iniziative della «Nottata fiorentina», abbiamo proposto la creazione di un gruppo di lavoro insieme agli assessori interessati all'evento ed ai Quartieri con il compito di iniziare a progettarlo per il prossimo anno con l'auspicio che si svolga a luglio, così come indicato dall'assessore Gori".È quello che ha dichiarato Dario Nardella, presidente della V commissione, al termine della riunione di questa mattina convocata dalla commissione cultura ed alla quale hanno partecipato, oltre che ai consiglieri comunali, gli assessori Eugenio Giani, Silvano Gori, Giuseppe Matulli e Simone Siliani.La riunione è stata voluta per fare chiarezza sulle iniziative a cui il Comune di Firenze parteciperà: la serata finale della "Settimana della Creatività" organizzata dalla Regione Toscana e che si svolgerà alla Fortezza da Basso e la "Nottata fiorentina" del 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti per il patrono San Giovanni.La commissione cultura ha sottolineato la difficoltà organizzativa per un evento che deve essere di sicuro richiamo per la città di Firenze e che però è già molto prossimo: "lontano soltanto 60 giorni" ed ha proposto di creare un coordinamento istituzionale tra Regione, Provincia e Comune per ideare, promuovere, finanziare e realizzare l'evento ed un gruppo di lavoro al quale dovrebbero partecipare la commissione, gli assessori di riferimento ed i Quartieri poiché "la Nottata fiorentina dev'essere estesa a tutta la città, quindi anche alle zone periferiche – ha proseguito Dario Nardella –. Sarebbe opportuno mantenere la collaborazione con la Regione Toscana per la serata del 21 maggio, allargare le iniziative del 24 giugno in occasione dei festeggiamenti per il patrono e lavorare per la realizzazione della Nottata fiorentina, a luglio del prossimo anno, per creare un evento ambizioso e di portata internazionale"."Condivido l'ordine del giorno insieme a tutti i membri della commissione, auspicando che il prossimo anno Firenze sarà capace di organizzare una vera Nottata fiorentina che sia all'altezza delle altre iniziative che si tengono a Roma ed anche in capitali estere come Parigi – ha aggiunto il vicepresidente Enrico Bosi –. Le nottate fiorentine dovranno avere un altissimo livello culturale e ludico e, nello stesso tempo, dovranno contribuire anche allo sviluppo economico della nostra città con l'arrivo di un turismo qualificato che ama la cultura e non disdegna un divertimento di qualità. Il documento unitario della commissione è un esempio di come, al di là delle divisioni politiche, si può realizzare un progetto di promozione per Firenze"."Sono d'accordo con quanto espresso dalla commissione e sottolineo – ha commentato Leonardo Pieri – come questa iniziativa debba diventare un'occasione che favorisca la partecipazione dei cittadini ad un nuovo modo di vivere la cultura a Firenze". (uc)In allegato, il testo della mozione della commissione cultura.MOZIONE SULLA "NOTTATA FIORENTINA" A FIRENZEpresentata dai componenti la V Commissione• Considerato che la proposta di organizzare nella prossima estate a Firenze una "notte bianca" sulla falsa riga dell'evento organizzato a Roma nell'estate 2004 risponde all'esigenza effettiva di offrire al pubblico prevalentemente giovanile, residente e turistico, un evento di particolare suggestione e richiamo.• Ritenuto che uno degli aspetti principali legati alla proposta riguarda la difficoltà organizzativa dettata, oltre che dalla opportunità di realizzare spettacoli di un certo rilievo, dalla necessità di predisporre servizi e strutture lungo tutto l'arco delle 24 ore ed un'adeguata campagna informativa e promozionale nei mesi precedenti. Basti pensare che gli organizzatori della "notte bianca" romana hanno impiegato un anno circa per accordare "i suoni" della città, dal funzionamento gratuito e a pieno regime della metropolitana, agli accordi con le forze dell'ordine per la sicurezza, all'apertura di tutti gli esercizi commerciali, all'organizzazione di eventi spettacolari di richiamo.• Considerato come nelle settimane precedenti si sia ravvisata una certa confusione nella presentazione della proposta ai cittadini attraverso gli organi di stampa, in gran parte determinata dall'improvviso e generico annuncio della Regione Toscana di voler tenere, in coincidenza con la chiusura del Convegno annuale sulla "creatività" prevista il 21 maggio prossimo, una "notte bianca fiorentina".• Come rilevato dal dibattito nato a seguito della proposta e dalla consapevolezza delle difficoltà di realizzare un evento di tale complessità in meno due mesi, l'amministrazione comunale pare aver optato per una proposta differente. A prescindere dall'individuazione della data esatta, si ritiene quanto mai opportuno un coordinamento tra Regione, Comune e Provincia. In proposito, la parziale concomitanza di due rilevanti manifestazioni estive come l'"estate fiorentina" e il "genio fiorentino", organizzate rispettivamente da Comune e Provincia, le legittime competenze della Regione a proporre per il capoluogo importanti e impegnative iniziative, richiedono un momento comune di raccordo tra i tre livelli istituzionali al fine di presentare alla città una proposta unica, chiara e condivisa, sulla quale far convergere gli impegni di ciascuno.• Valutata quindi l'inopportunità della realizzazione della "nottata fiorentina" in coincidenza della chiusura del convegno promosso dalla Regione Toscana sulla "creatività" il 21 maggio prossimo, viste le evidenti difficoltà organizzative dettate dai tempi troppo stretti e il rischio conseguente di un evento non all'altezza delle aspettative (il che non esclude l'eventualità di coordinare gli appuntamenti a partire dai prossimi anni);• Considerato che la disponibilità e il reperimento delle risorse, per la realizzazione di una "nottata fiorentina", rappresenta uno degli aspetti centrali non eludibili dai promotori e che la scarsità di risorse economiche impone, come detto, non soltanto un chiaro coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali – fattore fino ad ora inesistente, stante una generica ed evasiva disponibilità della Regione – e degli enti di promozione pubblici, ma anche la concertazione di un intervento assai rilevante da parte di finanziatori e sponsor privati. Si ritiene, pertanto, che la ideazione del progetto non può non andare di pari passo con la verifica delle disponibilità economiche, senza le quali si corre il rischio di creare inutili aspettative tra i cittadini con annunci non supportati da rilievi di fattibilità.• Visto che allo stato attuale non risulta essere stata predisposta dall'amministrazione comunale una proposta dettagliata dell'evento, con un piano di fattibilità economica e organizzativa e l'elenco degli eventi da tenersi nell'occasione.• Considerato che ciò permette di aprire una riflessione più libera sul merito del progetto, che consenta di coniugare, per la riuscita della manifestazione, l'offerta di spettacoli e concerti chiaramente rivolti al pubblico giovanile con la messa a disposizione dei cittadini e dei turisti di tutte le principali strutture e istituzioni culturali comunali, dai musei alle biblioteche ai giardini e ai luoghi di interesse culturale, con un'attenzione non solo rivolta al centro storico, ma anche al resto della città.• Valutato, inoltre, che l'apertura dei locali e degli esercizi commerciali nell'arco delle 24 ore servirà ad arricchire un evento che non può avvalersi esclusivamente di iniziative commerciali, ma che dovrebbe essere pensato e presentato anche con una specifica connotazione culturale.• Ritenuto che la scelta della data impone un'attenta valutazione sul periodo dell'estate più adatto, anche sulla base delle esigenze organizzative della città e del tipo di pubblico che si intende intercettare (più residente o più turistico), così che l'individuazione possa servire a rafforzare un determinato evento o periodo della città già noto e di richiamo, oppure al rilancio di un periodo attualmente "morto" della vita cittadina; in ogni caso richiamando la necessità di pianificare bene i contenuti del progetto sulla base della sua finalità, più turistico-commerciale o più spettacolare-culturale, più rivolto ai visitatori, o più attento alle esigenze dei residenti, etc.INVITA IL SINDACO:• a sollecitare la creazione di un tavolo Comune – Provincia – Regione per la ideazione, promozione, finanziamento e realizzazione dell'evento (con la predisposizione di apposite conferenze di servizi per la fase esecutiva);• a garantire l' apertura gratuita al pubblico di tutte le strutture, le istituzioni e i luoghi di interesse culturale gestiti dal Comune, come musei, teatri e giardini;• a prevedere l'uso gratuito per il pubblico di tutti i servizi di trasporto pubblico, con funzionamento a pieno regime in tutta l'area metropolitana nell'arco della notte (inclusa l'ipotesi di treni speciali per il trasporto regionale);• a coinvolgere le periferie e i luoghi decentrati di Firenze, con la previsione di iniziative che non siano solo concentrate nel centro storico e in pochi altri luoghi limitrofi, anche allo scopo di spalmare l'impatto della presenza di un alto numero di persone;• a predisporre un gruppo di lavoro tra gli assessori comunali e i presidenti dei Consigli di Quartiere con deleghe relative all'evento (cultura, promozione turistica, polizia municipale, mobilità, decentramento, tradizioni popolari) al fine di predisporre un progetto complessivo;• a prendere in considerazione la possibilità di realizzare la "nottata fiorentina" non nell'anno in corso ma, più opportunamente, nel mese di luglio del prossimo anno 2006.Dario Nardella, Presidente – Enrico Bosi, Vicepresidente – Daniele Baruzzi – Jacopo Cellai – Rosa Maria Di Giorgi – Giovanni Donzelli – Lucia Matteuzzi – Luca Pettini – Leonardo Pieri – Massimo Pieri – Marco Ricca – Anna Maria Soldani – Domenico Valentino.