Sono 28 i Fiorini d'oro conferiti fino ad oggi dal sindaco Domenici. I prossimi due entro il mese di maggio
Sono stati 28 i Fiorini d'oro della città di Firenze conferiti dal sindaco Leonardo Domenici nei cinque anni dall'inizio del suo primo mandato fino a tutto il 2004; mentre nel decennio precedente le assegnazioni erano state 77. Riconoscimenti attribuiti a personaggi che "abbiano dato lustro alla città", così come recita la delibera che nell'88 ha istituito formalmente il "Fiorino" e regolato le assegnazioni, iniziate già nel 1975 ma senza che venissero seguiti criteri precisi ed omogenei.Fra gli insigniti del premio da parte di Domenici figurano studiosi (Giorgio Spini, Arnold Wolfendale, Giovanni Semerano, Franco Pacini, Margherita Hack), giornalisti (Tiziano Terzani, Sergio Zavoli), religiosi (Don Cubatoli, le Suore Oblate di Monna Tessa, padre Umberto Betti, padre Moreira Neves), personalità della cultura (Georges Pretre, Tadatsugu Sasaki, Giancarlo Menotti, Maria Tipo, Giovanni Nannini) e personaggi che a vario titolo hanno contribuito a tenere alto il nome di Firenze: dai ristoratori Giorgio Pinchiorri e Anne Feolde alla direttrice del carcere di Solliccianino Maria Grazia Grazioso, dal magistrato Gabriele Chelazzi al Centro contro la violenza Catia Franci'. Nomi che il sindaco individua anche in base alle proposte che arrivano sia direttamente da assessori o consiglieri comunali, sia con segnalazioni pubbliche, ad esempio attraverso la stampa. Per quanto riguarda l'anno in corso, fino ad oggi è stato deciso il conferimento di due Fiorini d'oro, che saranno consegnati entro il mese di maggio: al ristoratore e imprenditore Fabio Picchi e alle suore Serve di Maria Santissima Addolorata, per il 150° della loro presenza in città. (ag)