Ex panificio militare, Margherita: «Percorso partecipato e vocazione dell'area, le scelte all'interno del piano strutturale»
«Grande è stato l'impegno comune che ha visto i cittadini del quartiere 5 e l'amministrazione uniti in un percorso partecipativo per la definizione dei progetti che riguardano riguardanti l'area dell'ex panificio militare». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo della Margherita Nicola Perini e il consigliere al Quartiere 5 Francesco Ricci.«Effettivamente ha aggiunto Ricci, che ha partecipato alla riunione del consiglio di Quartiere 5 aperto alla cittadinanza molti interventi sono stati critici nei confronti dell'ipotesi di progetto redatto dalla proprietà. E' stata una critica dura ma costruttiva che ha trovato la disponibilità dell'amministrazione, a valutare i contributi dei cittadini, dentro il percorso di partecipazione al "piano strutturale", in atto da settimane».«Siamo consapevoli hanno proseguito Perini e Ricci che all'interno di tali percorsi è necessario individuare il giusto punto di equilibrio fra interessi privati ed interesse pubblico. Il lavoro svolto in precedenza dalla facoltà di architettura in collaborazione con il Consiglio di Quartiere 5 è un percorso "partecipato" sull'area, che è stato richiamato in diversi interventi dei cittadini.Secondo Daniele Sacconi, presidente della commissione "territorio" «il lavoro fu reso visibile ai cittadini e suscitò positivo interesse da parte della cittadinanza. Si trattò di un percorso di partecipazione vera e reale, infatti gli studenti universitari nel fare il loro lavoro si confrontarono con i cittadini e con il consiglio di quartiere stesso».«Il mix di funzioni era sempre lo stesso hanno concluso Perini e Ricci piazza, verde pubblico, sede del Consiglio di Quartiere, abitazioni private, parcheggi pubblici. Oggi siamo chiamati a fare sintesi, all'interno di una proposta che sia utile e compatibile con le necessità del territorio, che dia nuovamente slancio all'azione di governo locale dove la maggioranza dovrà continuare, nella comprensione e condivisione delle diversità, nel proficuo dibattito dove tutti ci sentiamo impegnati a fornire il proprio contributo». (fn)