Aumento numero manifestazione podistiche, interrogazione di Bosi (FI)

Una interrogazione per chiedere «i motivi dell'aumento nel numero delle manifestazioni podistiche nella città di Firenze» è stata presentata dal consigliere di Forza Italia Enrico Bosi..L'esponente del centrodestra ricorda «la decisione dell'amministrazione comunale di consentire l'effettuazione di due gare podistiche "Vivicittà" e "GuardaFirenze" nell'arco temporale di appena una settimana l'una dall'altra» e sottolinea «i gravi disagi recati ai cittadini dall'effettuazione delle competizioni podistiche, ultima in ordine di tempo "Vivicittà" dello scorso 10 aprile». Secondo Bosi sono «assurde le giustificazioni addotte circa la diversità oggettiva delle due gare che prima venivano corse nello stesso giorno».«Peraltro – si legge nell'interrogazione - l'organizzazione di tali eventi comporta costi non indifferenti per l'amministrazione sotto forma di straordinari agli agenti della polizia municipale, agli addetti al posizionamento e al ritiro della cartellonistica, nonché altre spese legate alla logistica ed all'organizzazione della manifestazione. Il cittadino già soffre di gravi limitazioni alla sua libertà di circolazione per effetto dei provvedimenti di blocco-auto, per la zona a traffico limitato, per la costante presenza nelle vie centrali di manifestazioni di protesta, o per la concomitanza, mai evitata, di altre manifestazioni sportive e non».Il consigliere di Forza Italia vuole anche conoscere «con esattezza i costi per l'amministrazione delle manifestazioni»; «perché non si ricercano percorsi alternativi meno invasivi per la città e meno penalizzanti per i cittadini, come ad esempio il parco delle Cascine, o altre aree libere da problemi di circolazione stradale, scegliendo altresì orari più adeguati alle esigenze della cittadinanza» e, infine, «perché non si limita il numero delle manifestazioni, come avviene altrove, specie considerando le dimensioni e i problemi viari della città di Firenze». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: per chiedere i motivi dell'aumento nel numero delle manifestazioni podistiche nella città di Firenze.Proponente: Bosi (F.I.)Preso atto della decisione dell'A.C. di consentire l'effettuazione di due gare podistiche "Vivicittà" e "GuardaFirenze" nell'arco temporale di appena una settimana l'una dall'altra;Constatati personalmente i gravi disagi recati ai cittadini dall'effettuazione delle competizioni podistiche, ultima in ordine di tempo "Vivicittà" di domenica 10 aprile u.s.;Giudicate assurde le giustificazioni addotte circa la diversità oggettiva delle due gare che prima venivano corse nello stesso giorno;Ritenuto di dover ricordare i pesanti disagi che annualmente reca "Firenze Marathon" il cui percorso blocca, per ore ed ore, la circolazione dei veicoli dell'intera città in un giorno festivo comunemente dedicato al riposo ed allo svago dei cittadini;Ricordato che l'organizzazione di tali eventi comporta costi non indifferenti per l'Amministrazione sotto forma di straordinari agli agenti della Polizia municipale, agli addetti al posizionamento e al ritiro della cartellonistica, nonché altre spese legate alla logistica ed all'organizzazione della manifestazione;Considerato che già il cittadino soffre di gravi limitazioni alla sua libertà di circolazione per effetto dei provvedimenti di blocco-auto, per la ztl, per la costante presenza nelle vie centrali di manifestazioni di protesta, o per la concomitanza, mai evitata, di altre manifestazioni sportive e non;Visto come le proteste dei cittadini siano rimaste sino ad oggi inascoltate e come i disagi aumentino anziché diminuireINTERROGAPer conoscere i motivi, diversi dalle giustificazioni addotte sugli articoli di stampa, dello sdoppiamento temporale delle manifestazioni denominate "Vivicittà" e "GuardaFirenze" che prima si svolgevano contemporaneamente;per conoscere con esattezza i costi per l'A.C. delle manifestazioni sopra richiamate (straordinari ed altro);per sapere perché non si ricercano percorsi alternativi meno invasivi per la città e meno penalizzanti per i cittadini, come ad esempio il parco delle Cascine, o altre aree libere da problemi di circolazione stradale, scegliendo altresì orari più adeguati alle esigenze della cittadinanza;per sapere perché non si limita il numero delle manifestazioni, come avviene altrove, specie considerando le dimensioni e i problemi viari della città di Firenze.