Circolo degli Artisti, Bosi (FI): «L'assessore Siliani mantenga le promesse»

«Raccomando all'assessore Siliani di mantenere quanto affermato nella risposta alla nostra interrogazione e venire incontro al "Circolo degli Artisti", associazione benemerita della cultura fiorentina». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Enrico Bosi che, con il collega Massimo Pieri, aveva presentato una interrogazione «per avere notizie in merito allo sfratto della "Società delle Belle Arti" e del "Circolo degli Artisti" dalla Casa di Dante". (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: interrogano il Sindaco per avere notizie in merito allo sfratto della Società delle Belle Arti e del Circolo degli Artisti dalla "Casa di Dante"Soggetti Proponenti: Massimo Pieri, Enrico BosiI sottoscritti Consiglieri Comunali,• considerato che la Società delle Belle Arti e il Circolo degli Artisti hanno ricevuto notifica di sfratto dalla propria sede storica rappresentata dall'edificio denominato "Casa di Dante" ubicato in via Santa Margherita;• considerato che il suddetto edificio, che è stato oggetto di lunghi interventi di ristrutturazione e di adeguamento alle norme, recentemente completati, sarebbe stato destinato dall'Amministrazione Comunale a sede di un'emeroteca;• visto che la Società delle Belle Arti è un'Associazione fondata nel 1843 alla quale hanno aderito grandi artisti da Telemaco Signorini ad Annigoni e che dispone di un archivio storico contenente circa 32.000 volumi vincolati dalla Sovrintendenza e tante opere artistiche raccolte dal 1885 al 1950;• considerato che il Circolo degli Artisti è gemellato con la Corea, la Russia e numerosi altri Paesi con i quali organizza eventi espositivi di rilievo e gode pertanto di un considerevole prestigio anche internazionale;• considerato che le associazioni in oggetto non hanno contenziosi pendenti con l'Amministrazione Comunale per morosità e che pertanto il provvedimento di sfratto si configura come atto discrezionale;• considerata l'urgenza motivata dal provvedimento di sfrattoINTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE1. Quali sono le motivazioni che hanno determinato il provvedimento di sfratto nei confronti della Società delle Belle Arti e del Circolo degli Artisti dall'edificio denominato "Casa di Dante";2. quali sono le procedure seguite dall'Amministrazione Comunale per la revoca del contratto nei confronti delle sovracitate Associazioni;3. quali tutele intende promuovere nei confronti delle suddette Associazioni a fronte della rilevante valenza storico-artistica dell'attività svolta.Enrico BosiMassimo PieriFirenze, 23 marzo 2005Questo il testo della risposta del'assessore alla cultura Simone Siliani:«In merito alla interrogazione indicata in oggetto, si precisa quanto segue:In primo luogo occorre chiarire che non vi è alcun "provvedimento di sfratto" in corso nei riguardi dell'Associazione "Circolo degli Artisti": il contratto di affitto cobn la suddetta associazione è scaduto il 31/12/2002.In secondo luogo l'Amministrazione Comunale ha realizzato, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale, la Biblioteca Marucelliana, la Biblioteca Comunale centrale e la Biblioteca del Gabinetto Vieusseux, il progetto Emeroteca della Città, sulla base dell'accordo allegato. Questo progetto prevede, fra le diverse iniziative, un servizio di pubblica lettura delle riviste e dei quotidiani correnti per gli utenti di tutte le biblioteche coinvolte, di cui si è fatta carico l'Amministrazione Comunale e che ha trovato sede presso la Biblioteca di Palagio di Parte Guelfa, servizio che è stato attivato a partire dal mese di gennaio 2002. Successivamente, l'immobile di Palagio di Parte Gelfa ha subito una lesione che ha reso impraticabile la sala dove aveva sede l'emeroteca, come attesta l'allegato documento. Il servizio al pubblico è stato conseguentemente chiuso e, data la complessità dei lavori al Palagio di Parte Guelfa e la copertura finanziaria per gli stessi (prevista nel bilancio investimenti 2006), non si prevedeva di poterlo riaprire prima dell'anno 2007, a meno di non trovare per esso una sede alternativa. L'Amministrazione Comunale ha individuato nella stanza a piano terra della "Casa di Dante" uno spazio congruo per poter riaprire al pubblico detto servizio di emeroteca.In un recente incontro con il presidente del Circolo degli Artisti, avv. Bellanca e con il Vice Presidente dello stesso avv. Amoruso, il sottoscritto assessore alla Cultura ha assicurato all'associazione la propria collaborazione per ospitare le riunioni plenarie dei soci dell'associazioone in sale dell'amministrazione comunale, a trovare spazi per le attività espositive dell'associazione e ad adoperarsi per verificare la possibilità di trovare una sede sociale dell'associazione in locali dell'Amministrazione Comunale (verifica che stiamo attualmente svolgendo con la Direzione Patrimonio non Abitativo e con l'assessore competente)».