Sentenza Corte di Cassazione, l'assessore Cioni: "Continueremo a perseguire nei modi previsti dalla legge chi parcheggia sui marciapiedi"

"Commentare una sentenza che nessuno ancora ha visto e nota soltanto per le anticipazioni della stampa è prematuro e avventato. Comunque voglio sottolineare che lasciare i motorini parcheggiati sui marciapiedi è un gesto di inciviltà che questa Amministrazione continuerà a perseguire nei modi previsti dalla normativa". E' questo il commento dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni in merito alla sentenza della Corte di Cassazione resa nota ieri dagli organi di stampa. Sentenza che ha accolto il ricorso di un motociclista fiorentino multato da un ausiliario del traffico della Firenze Parcheggi perché aveva lasciato il suo mezzo su un marciapiede."Per questa Amministrazione comunale – ribadisce l'assessore Cioni – i marciapiedi devono essere liberi e a disposizione dei pedoni, dei disabili, delle mamme con le carrozzine, degli anziani. Si tratta di un fatto di civiltà e di rispetto delle semplici regole di convivenza. Per questo continueremo a perseguire i vandali che parcheggiano i loro mezzi sui marciapiedi con un'organizzazione diversa della vigilanza se necessario". (mf)