Emergenza abitativa, l'assessore Coggiola: "Mobilitiamoci a livello nazionale, servono risorse e programmi speciali"
Un consiglio comunale straordinario, un rapporto più stretto con la prefettura e la magistratura, un monitoraggio permanente sull'emergenza alloggiativa, una mobilitazione nazionale promossa dall'Anci e dalle organizzazioni sindacali. E' quanto emerso al termine dell'incontro convocato stamani dall'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola, cui hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e quelli dei sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini. All'ordine del giorno il problema dell'emergenza abitativa dopo il termine di proroga degli sfratti per nuclei familiari con ultrasessantacinquenni e disabili ("Una dimostrazione tangibile dell'assoluta inefficacia della normativa", ha ribadito l'assessore Coggiola) e due giorni prima della convocazione della Consulta casa dell'Anci, convocata per mercoledì a Roma. "In quella sede ha spiegato l'assessore Coggiola proporrò la definizione di alcune proposte da sottoporre all'attenzione del governo come ad esempio la reiterazione del decreto scaduto il 31 marzo con modalità che ne consentano l'effettiva applicazione, la sospensione delle procedure esecutive in essere, l'obbligatorietà da parte dei proprietari di rispondere alle richieste degli inquilini e lo stanziamento di somme adeguate da destinare al contributo a sostegno alla locazione"."Sul problema degli sfratti ha aggiunto l'assessore Coggiola l'Amministrazione comunale non può fare molto. Il metodo delle preassegnazioni è circoscritto a chi è inserito nella graduatoria Erp o a coloro che hanno fatto domanda per quella nuova. Anche i contributi a sostegno dei canoni di locazione, per i quali il Comune di Firenze impegna risorse per 250.000 euro oltre alle risorse regionali, che in considerazione dei minori trasferimenti statali, non rispondono neppure alla metà delle richieste".L'assessore Coggiola ha poi ricordato l'impegno dell'Amministrazione comunale nella costruzione di nuovi alloggi di edilizia popolare: "Entro la fine di quest'anno ne consegneremo circa 250, fra la fine del 2006 e l'inizio 2007 altri 350. Entro il 13 novembre poi partiranno gli interventi per alloggi ad affitto concordato che rientrano programma '20.000 alloggi in affitto' e ancora un altro pacchetto del programma regionale. Un lavoro importante, ma che risolve solo in parte il problema, visto che la graduatoria Erp è formata da circa 4000 nuclei familiari. Per questo è necessaria una mobilitazione a livello nazionale. Servono risorse e programmi speciali"."Sicet e Unione Inquilini ha concluso l'assessore Coggiola hanno chiesto la riproposizione della commissione casa mentre io ho già attivato la commissione consultiva presso la Lode col compito di monitorare il fabbisogno, i programmi in corso e la pianificazione degli interventi. Quanto al consiglio comunale straordinario la terza commissione consiliare sta già lavorando in proposito".I partecipanti all'incontro si rivedranno la prossima settimana per affrontare più dettagliatamente la situazione, alla luce delle proposte che emergeranno dalla Consulta casa dell'Anci.(fd)