Korea Film Fest: il terzo festival internazionale di cinematografia sud-coreana a Firenze
La Corea del Sud invade l'Italia con la terza edizione del Korea Film Fest, festival internazionale di cinema coreano con una retrospettiva sul regista Kim Ki-duk, che si svolgerà dall'8 al 14 aprile all'auditorium Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25/c). L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani, dall'ideatore del festival Riccardo Gelli e dal direttore artistico dello Stensen Michele Crocchiola."La terza edizione del festival ha detto l'assessore Giani è una delle tante che si stanno sviluppando, a testimonianza della vitalità del rapporto fra Firenze e la Corea. Un rapporto iniziato in prossimità dei campionati mondiali di calcio del 2002. A tal proposito stiamo valutando l'opportunità di sottoscrivere un patto di amicizia o di gemellaggio con una città coreana ancora da definire".Tra prime visioni e classici contemporanei, il festival, unico nel suo genere in tutta Italia, offrirà circa venti proiezioni: un percorso cinematografico che partirà dal debutto alla regia di Kim Ki-duk con le prime visioni italiane Crocodile (1996), in cui ribalta tutte le regole di base del linguaggio cinematografico, e Wild Animals (1997), secondo film che segna per il regista il ritorno nella città in cui ha vissuto nel corso del suo soggiorno europeo: Parigi. Sempre in prima visione verrà proiettato Real Fiction, il lungometraggio autodidatta di Kim Ki-duk, girato in sole tre ore con dieci macchine da presa e due videocamere digitali per sperimentare le potenzialità dei nuovi mezzi cinematografici. Immancabili i capolavori dell'ultimo Kim Ki-duk: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
e ancora Primavera e Ferro 3 - la casa vuota (Premio Speciale della Giuria al Festival di Venezia 2004), grazie ai quali il geniale regista si è affermato in tutto il panorama internazionale.Oltre ai film di Kim Ki-duk, il Korea Film Fest sarà valorizzato con il primo kolossal d'animazione coreano Wonderful days di Kim Moon-saeng e con gli attraenti corti d'animazione della Indiestory Production, con il film in costume Untold scandal di Lee Jae-yong e con Too young to die di Park Jin-pyo che racconta il fascino dell'amore a settant'anni.Sono previste inoltre rievocazioni storiche e dibattiti, corti d'animazione e folclore coreano. Il festival sarà anche l'occasione per addentrarsi nel seducente universo coreano, nella sua incredibile storia e nei suoi affascinanti costumi, nella sua cultura e nel suo popolo. Di particolare rilievo la tavola rotonda di sabato 9 aprile dal titolo Corea, cultura spezzata. Cinema e letteratura del paese del calmo mattino'. Alla quale parteciperanno lo storico del cinema Adriano Aprà e il critico cinematografico e giornalista Serafino Murri.Il Korea Film Fest è nato nel 2003 da un'idea di Riccardo Gelli e Eun Young Chang con lo scopo di far conoscere la cinematografia coreana, che al tempo non era ancora conosciuta in mezzo alle altre produzioni provenienti dalla Cina e dal Giappone. La manifestazione è sponsorizzata sin dagli esordi da Koreanair e Samsung e patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze.La retrospettiva su Kim Ki-duk, nelle settimane successive, sarà ospitata anche in altre città italiane: Milano (15-24 aprile), Torino (15-22 aprile), Roma (26-30 aprile) e Bologna (20, 22, 28 aprile, 1-5 maggio). Per informazioni: www.koreafilmfest.com.(fd)Programma Korea Film Fest 2005Venerdì 8 aprileOre 21 Inaugurazione del 3° Korea Film Fest a seguire proiezione di:Crocodile di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 1996, 100'Sabato 9 aprile15.30 Tavola rotonda aperta al pubblico:Corea, cultura spezzata. Cinema e letteratura del paese del calmo mattino.intervengono:Adriano Aprà - Storico del cinema (Università di Lettere e Filosofia "Tor Vergata" di Roma)Serafino Murri - Critico cinematografico, scrittore, regista e sceneggiatoreMaurizio Gatti Casa editrice ObarraO di MilanoYong Im-suk Mediazione linguistica e culturale20.40 Birdcage Inn di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 1998, colore, 100'22.45 The Isle di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2000, colore, 85'Domenica 10 aprile16.00 The Repatriation di Kim Dong-won, Corea del Sud, colore 149'18.40 Corti e animazione - 120'21.00 Wonderful days di Kim Moon-saeng, Corea del Sud, 2003, animazione, colore, 87'22.40 Address Unknown di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2001, 117'Lunedì 11 aprile20.40 Wild Animal di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 1997, 35 mm, colore, 105'22.45 Primavera, estate, autunno, inverno
e ancora primavera di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2003, colore, 101'Martedì 12 aprile20.40 Untold Scandal di Lee Yae-yong, Corea del Sud, 2003, colore, 120'23.00 Real fiction di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2000, colore, 84'Mercoledì 13 aprile20.40 Too young to die di Park Jin-pyo, Corea del Sud, 2001, colore, 67'22.15 Ferro 3, la casa vuota di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2004, colore, 90'Giovedì 14 aprile20.40 The Coast Guard di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2002, colore, 100'22.45 Bad Guy di Kim Ki-duk, Corea del Sud, 2001, colore, 100'Prezzi: intero (per un solo spettacolo): 5 euro, ridotto: 3,50 euro con tessera Stensen e studenti; abbonamento Korea Film Fest 40 euro (ridotto 30 euro). L'incontro di sabato e le proiezioni di domenica pomeriggio sono ad ingresso gratuito.