Consegnato a Yukio Kasahara il "Puttino del Verrocchio". L'assessore Gori: "abbiamo premiato la promozione del «made in Florence»"
Si è svolta al Palagio di Parte Guelfa la cerimonia di consegna del "Premio Puttino del Verrocchio" e non più, come previsto, nella Sala di Lorenzo. Palazzo Vecchio è infatti listato a lutto per la morte del Santo Padre ed è stato ritenuto più opportuno svolgere la cerimonia in un altro luogo ed in tono minore in segno di rispetto per la scomparsa del Papa.La prima edizione del premio, promosso dall'assessorato alle attività produttive ed al turismo, è stata assegnata all'imprenditore giapponese Yukio Kasahara che oggi è stato a Firenze con una delegazione nipponica in costumi tradizionali."Il premio «Puttino del Verrocchio» sarà l'ambasciatore all'estero di Firenze della sua produttività, premiando gli imprenditori stranieri che contribuiscono alla diffusione delle aziende fiorentine ha commentato l'assessore Silvano Gori. È un modo per dare visibilità e prestigio alle aziende di alta qualità, di cui la città è ricca, ma che a volte sono poco conosciute".Il "Puttino del Verrocchio" è un'ulteriore valorizzazione dell'imprenditoria fiorentina, del «Made in Florence» e l'auspicio è che gli imprenditori premiati si impegnino, a loro volta, a diffondere la conoscenza di questo premio anche nei loro Paesi.Yukio Kasahara è un imprenditore di nazionalità giapponese, titolare della Società Interface Corporation di Tokyo: 450 dipendenti in tutto il mondo, ben 165 solo a Firenze, leader nel campo della produzione dei laser sia nel campo scientifico che nel settore industriale.Il premio è una riproduzione bronzea a figura intera ed in scala ridotta realizzata dalla Galleria Romanelli di Firenze del celebre Puttino del Verrocchio (il cui originale, uno dei più prestigiosi capolavori del Rinascimento fiorentino, si trova negli appartamenti monumentali di Palazzo Vecchio ma una copia è visibile anche nel Cortile di Michelozzo).Secondo la Commissione, composta dall'assessore alle attività produttive, dal direttore dello sviluppo economico, dal presidente dell'associazione industriali della Provincia di Firenze, dal presidente di Promofirenze della Camera di Commercio, il premio è stato assegnato per il "particolare contributo dato dall'imprenditore giapponese alla diffusione all'estero, in modo rilevante e continuativo, del marchio made in Florence", inoltre, il premio rappresenta un'occasione per mettere in particolare evidenza un settore molto importante dell'area fiorentina, quello dell'alta tecnologia industriale che a volte risulta meno noto rispetto ad altri settori produttivi.Yukio Kasahara è nato il 1 gennaio 1944, si è laureato nel 1966 in giurisprudenza alla Chuo University, è imprenditore del settore dell'estetica sul mercato interno giapponese. Nel 1998 lancia in Giappone la depilazione laser con il sistema prodotto da DEKA/El.En. Ha costruito le sue fortune sui prodotti italiani ed in particolare sulla stretta collaborazione con il gruppo El.En. di Firenze (uno dei principali gruppi mondiali per la produzione di laser) segnatamente con la società DEKA, che nell'ambito del gruppo si occupa dei prodotti medicali ed estetici.Yukio Kasahara, ha costituito la società Medical Science Interface che si è dedicata al settore farmaceutico con particolare attenzione ai comparti odontoiatrico e dermatologico.Seguono foto CGE. (uc)