Mobilità, presentato in commissione ambiente il piano quinquennale della mobilità ciclabile

Più piste ciclabili, più sicurezza nei percorsi ciclabili, aumentare l'utilizzo della bici da parte dei cittadini costruendo le infrastrutture necessarie, completando i tratti mancanti delle piste attuali e facendone di nuovi. Questi alcuni punti salienti del piano della mobilità ciclabile che l'assessore all'ambiente ha presentato questo pomeriggio alla commissione ambiente di Palazzo Vecchio.Si tratta di un documento non ancora definitivo che dovrà essere sottoposto alla Giunta e poi al consiglio comunale. Ma l'analisi è dettagliata. Si parte dal codice della strada e passando per le regole che riguardano la segnaletica, le dimensioni delle piste e le linee guida per la progettazione degli itinerari ciclabili contenute nel decreto 557 del 1999,il documento traccia un piano di mobilità ciclabile per i futuri cinque anni.Fra gli obiettivi e i contenuti c'è l'analisi della domanda di mobilità ciclabile, la pianificazione dello sviluppo della rete ciclabile sul territorio comunale, la funzionalità del sistema ciclabile, la programmazione degli interventi, i parcheggi per le biciclette, il completamento della rete ciclabile e le connessioni con i tratti di pista già esistenti.Il documento presentato oggi mostra anche alcuni dati sull'utilizzo della bici. Ad esempio il 26 per cento la utilizza per gli spostamenti casa/lavoro e più del 51 per cento degli spostamenti vanno dai 6 ai 15 minuti. Si calcolano 1milione di spostamenti in città, di cui circa 54000 avviene in bici. Ma Firenze è ancora indietro rispetto a città come Modena, Bolzano (oltre il 17 per cento della gente va in bici) e Trento (oltre il 9 per cento), con un utilizzo della bici del 5,4 per cento. "L'obiettivo – ha detto l'assessore all'ambiente- è quello di aumentare l'uso della bici del 4 per cento in modo da arrivare al 9,4 per cento che significherebbe 10.000 utenti in più e 10.000 macchine in meno. Il che equivarrebbe ad una sorta di effetto blocco del traffico".L'analisi fatta dall'assessore si sofferma anche sugli interventi da fare che devono seguire i criteri della sicurezza, qualità e chiarezza. Attualmente ci sono 660 rastrelliere e 7500 posti bici. Le bici censiste in sede stradale sono 17.272 e di queste più di 4000 sono abbandonate. Secondo il piano provvisorio della mobilità ciclabile mancherebbero 10.000 parcheggi. E poi le ipotesi di nuove piste in programma fra il 2005 e il 2006: lungo l'asse dell'Arno fino al Mensola passando per il Girone, lungo lasse dell'Arno- Cascine- confine Campi Bisenzio, Cascine – Polo scientifico di sesto; Via Mattonaia – via S, Verdiana; viali di circonvallazione fino al Polo Scienze sociali, attraversamento longitudinale dell'Arno; via Campo d'Arrigo e poi la manutenzione e il recupero. (lb)