"Le antiche porte di Firenze": il libro di Artusi è il tema per i 1032 alunni che hanno aderito al concorso, abbinato alla manifestazione sportiva "Guarda Firenze"
Alla scoperta delle mura che circondavano la città, con "Le antiche porte di Firenze" di Luciano Artusi. Si tratta di un libro che rappresenta uno strumento interessante per coloro che vorranno approfondire la conoscenza sulla storia della città, presentato questa mattina dall'assessore alla pubblica istruzione al quale ha partecipato anche lo stesso autore.Le antiche mura e le porte che circondavano Firenze è il tema su cui è incentrato quest'anno il concorso letterario e grafico-pittorico, abbinato alla manifestazione "Guarda Firenze". La manifestazione, che si svolgerà il prossimo 17 aprile, giunta alla sua XXXIII edizione, fa parte dei progetti formativi "Le Chiavi della Città", ed è ormai un appuntamento consolidato nel panorama delle rassegne fiorentine. Quest'anno hanno aderito al concorso 15 classi di scuole elementari e 42 classi delle medie inferiori, per un totale di circa 1032 ragazzi. Entro il prossimo 17 aprile dovranno essere consegnati, presso la direzione Istruzione di via Nicolodi, 2, dovranno essere consegnati i lavori che possono essere temi, elaborati pittorici e sculture, che possono essere di gruppo o individuali."Attraverso questo progetto educativo vogliamo sostenere la formazione culturale dei bambini e dei ragazzi della nostra città ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione farne dei raffinati conoscitori del suo patrimonio storico-artistico, appassionarli e incuriosirli ad una ricerca permanente delle origini di Firenze".Tra le novità di quest'anno per gli alunni delle scuole partecipanti al concorso, vi è la possibilità di partecipare a visite guidate, che partiranno il 4 aprile, sul percorso delle antiche mura e porte: dalla Porta San Giorgio si percorrono le mura michelangiolesche fino al Bastione della Ginevra e poi si arriva fino alla Porta San Donato. Si percorre poi via San Niccolò fino ad arrivare all'antica torre omonima, che è l'unica rimasta integra nella sua struttura originaria. Le visite sono a cura dell'ufficio interventi educativi e scambi culturali del Comune di Firenze.Per conoscere questa parte di storia della nostra città, Artusi ha evidenziato l'importanza delle mura e delle antiche porte fiorentine che hanno rivestito, attraverso i secoli, un ruolo e un significato che è andato ben oltre la semplice funzione difensiva, rappresentando un luogo d'incontro tra due mondi (l'urbano e il rurale) e di passeggio pubblico soprattutto d'estate."Le antiche porte di Firenze" pone l'attenzione all'attuale tessuto urbano del centro, riconoscibile per la forma quadrata dell'antico castrum romano, da cui prese origine la nostra città cerchiata da mura che ne definivano la territorialità, segno di difesa e di potenza di una Firenze che nei secoli all'Europa e al mondo ha dato moltissimo. Infine vengono ricordate torri e torrette, centri di dogana, uffici passaporti o fucine per maniscalchi, cuoiai e armaioli, fienili e depositi, tutto un mondo produttivo che gravitava in prossimità delle mura e delle porte. Tre furono le cerchie di mura che hanno "racchiuso" nel tempo la storia di Firenze, l'ultima cerchia si è conservata fino alla metà dell'800 quando l'architetto Poggi le abbatté per costruire al suo posto gli attuali viali di circonvallazione."Questo concorso, unico nel suo genere nel panorama nazionale tra i percorsi didattici e culturali per le scuole ha detto l'autore del libro porta a scoprire quelle particolarità della storia della nostra città".Le pubblicazioni inedite di Luciano Artusi, che l'assessorato alla pubblica istruzione ha proposto in questi ultimi anni alle insegnanti e alunni che hanno partecipato al concorso, sono state un valido strumento per poter approfondire la conoscenza di una parte della storia fiorentina: ne possiamo citare alcune quali " Antica Ospitalità Fiorentina", "Corporazioni di arti e mestieri a Firenze" "Devozione popolare a Firenze" "I Luoghi dello spettacolo" "Tante le acque che scorrevano a Firenze". Tutte le pubblicazioni saranno distribuite nelle biblioteche scolastiche come materiale e di consultazione, utile per gli anni futuri.(pc)SEGUONO I TEMI DEL CONCORSO "LE ANTICHE PORTE DI FIRENZE":1) Le cinte murarie delle città antiche e medioevali hanno sempre rivestito un ruolo e un significato che è andato ben oltre la semplice funzione difensiva, sono state anche luogo d'incontro fra due mondi quello urbano e quello rurale. Intorno alle mura e alle porte di Firenze c'era mondo produttivo ricco e variegato fatto di commerci e attività artigianali. Le mura erano inoltre luogo di passeggio pubblico soprattutto in estate.........Immagina alcune scene di vita quotidiana ambientate nella Firenze di altre epoche, in prossimità della cinta muraria
racconta.2) Arnolfo di Cambio e Andrea Pisano progettarono la cerchia muraria per fare di Firenze una delle città più fortificata d'Europa in epoca medievale. Nell'anno 2050 sei chiamato come architetto, a presentare un progetto per costruire una nuova cerchia di mura per una Firenze del futuro. Presenta il tuo progetto
.3) L'architetto Giuseppe Poggi abbatté la cerchia delle mura trecentesche, mantenendo le antiche porte, per costruire gli attuali viali di circonvallazione che fecero di Firenze una moderna capitale nel 1866. Sono passati molti anni, oggi, se tu fossi chiamato a partecipare alla realizzazione di un progetto per una Firenze europea che risponda alle esigenze dei cittadini e dei tanti ospiti provenienti da tutto il mondo, cosa proporresti?