La delegazione fiorentina in Sudafrica incontra Mandela, invito del sindaco a venire a Firenze

Invito del sindaco a Nelson Mandela perché venga a Firenze e possa ritirare personalmente la cittadinanza onoraria conferitagli dal consiglio comunale nel 1980, e inaugurare il Palasport che sarà a lui intitolato. L'invito è stato formalizzato oggi durante l'incontro fra il presidente sudafricano e la delegazione fiorentina in questi giorni in visita in Sudafrica, della quale fanno parte l'assessore al patrimonio e al bilancio del Comune, il presidente dell'associazione Palasport Massimo Gramigni e i rappresentanti dell'Unicoop Firenze e la della Lega delle Cooperative. L'assessore ha consegnato a Mandela copia della cittadinanza onoraria e una lettera del sindaco."Firenze per storia e tradizione ha sviluppato, nel corso dei secoli, una cultura di pace e di accoglienza. Valori quali la tolleranza, la difesa dei diritti, il riconoscimento delle diversità fanno ormai parte della sua identità, costituendone il tratto saliente e più significativo – si legge nella lettera - Alle tante iniziative promosse nel corso anche di questi ultimi anni sui temi della lotta contro la povertà, della cooperazione internazionale (fra cui voglio ricordare l'istituzione del Consiglio degli Stranieri, quale strumento per promuovere politiche di integrazione alla vita cittadina e di partecipazione alle scelte amministrative) non poteva mancare un'opzione che simbolicamente potesse riassumere e rappresentare questa naturale vocazione. Uno degli spazi pubblici più importanti di Firenze, per livello delle manifestazioni che vi si svolgono e per il numero di persone che lo frequentano, oggi si chiama Nelson Mandela Forum. E' un omaggio, signor Presidente, alla sua figura di straordinario protagonista del nostro tempo ed è la testimonianza, che vorremmo consegnare alle future generazioni, di quegli ideali di libertà, giustizia, uguaglianza che sono stati la ragione del suo impegno politico e civile e che mantengono in ogni epoca la loro universale attualità"."Caro Presidente – conclude il sindaco - il suo rapporto con la nostra città e il sentimento di sincera amicizia che ci lega ha radici lontane. L'auspicio, che è anche il desiderio di tutti i fiorentini, è di incontrarla presto a Firenze, averla ospite qui, nella città di Dante e Michelangelo, del Brunelleschi e di Lorenzo il Magnifico per poterle consegnare personalmente, in una cerimonia pubblica, quella Cittadinanza Onoraria che il Consiglio comunale le conferì con voto unanime nell'ottobre 1985".(ag)