"Habitat" la mostra di arte contemporanea al giardino degli "Orti del Parnaso"
Da oggi e fino a domenica prossima i giardini degli "Orti del Parnaso", in via Trento, ospitano la mostra "Habitat", allestita da "XL'A, l'associazione per l'arte contemporanea".Una ventina di opere di diciannove artisti che espongono in un piccolo gioiello di Firenze, i giardini che sovrastano il Tepidarium del Roster, arricchiti dai mosaici e dal gigantesco drago in pietra che si snoda lungo il giardino, realizzato quasi vent'anni fa dall'architetto Marco Dezzi Bardeschi.La mostra è un progetto multidisciplinare che coinvolge artisti con varie forme di espressione e che prediligono materiali naturali: legno, ferro, carta, pietra.Habitat è un incontro innovativo tra arte e natura che rappresenta una prima tappa che verrà ripetuta nel corso dell'anno: infatti questa rappresenta solo una prima mostra alla quale ne seguiranno altre, una per stagione, e saranno legate al periodo dell'anno in cui si collocano."Arte all'arte. La mostra porta l'arte moderna in uno dei giardini più belli di Firenze ha commentato l'assessore all'ambiente che si presta bene ad ospitare anche altri allestimenti di arte contemporanea. Un'occasione per valorizzare ai fiorentini un luogo poco conosciuto ma molto bello. I giardini del Parnaso, che recentemente sono stati collegati anche alla struttura del Tepidarium, prossimamente, in un angolo, ospiteranno «Il Giardino dei Giusti» con alberi e panche in pietra, in memoria degli uomini giusti, di coloro che si sono battuti e sono morti per il conseguimento degli ideali di giustizia, di democrazia".L'arte contemporanea è un'espressione che incontra sempre maggiori consensi e che potrà beneficiare anche dei finanziamenti assicurati dalla Regione Toscana da una recente legge che, per il prossimo anno, mette a disposizione 1 milione e 580.000 euro."In attesa che sia ultimato il centro d'arte contemporanea a Rifredi ha sottolineato l'assessore alla cultura spazi come questo dei giardini del Parnaso possono ben ospitare espressioni artistiche che si sposano con l'ambiente circostante e che danno sfogo alle passioni degli artisti in un linguaggio moderno ed innovativo. Sono un laboratorio a cielo aperto per l'arte contemporanea dove è possibile giocare con gli elementi della natura".Oggi alle 17,00 l'inaugurazione della mostra che sarà visitabile fino a domenica, con ingresso gratuito, dalle 10,00 alle 19,00.Stamani gli artisti hanno "raccontato" le loro opere che ora dovranno essere scoperte dai visitatori.Le "Gru della pace" di Mauro Vegliante sono dei grandi origami realizzati con i giornali della guerra che in questi ultimi tempi hanno parlato degli eventi bellici.La "Trappola per sognatori" di Pino Gori è la metafora di Firenze che spesso è una trappola per coloro che vogliono sognare.Serena Arcieri propone una fotografia di "Donna velata senza volto".Carlo Bastiani ha impresso i fatti di Genova del G8 con "L'opera negata. Rinnegata. Negativa" dei black block; un episodio negativo avvolto e negato agli occhi degli spettatori.Le "Strisce di serpente" che dalla fontana centrale scendono lungo il giardino intervallando raffigurazioni di antiche opere d'arte sono di Patrizio Pampaloni."Natura format", schermi di tv vuoti, sono l'installazione di Luciana Aterini; un modo per vedere la natura attraverso vari schermi ed una critica a guardare ciò che ci viene imposto ma l'artista propone anche un lungo manoscritto, un papiro con un flusso di pensieri in libertà.Saverio Vinciguerra ha realizzato un affresco moderno: un quadro di 110 X 130 cm realizzato in metallo argentato sull'intonaco.Ma c'è spazio anche per l'arte in evoluzione, mai statica.La "Sonorizzazione ecologica" è realizzata da Massimo Liverani con materiali riciclati a basso impatto ambientale che diffonderanno i suoni attraverso tutto il giardino.Infine, Ivano Vitali presenta un'opera in movimento, una performance con personaggi con abiti di carta che si esibiranno ogni giorno. (uc)