"L'architettura come evento": domani nel Salone dei Cinquecento incontro con Bernard Tschumi
L'avanguardia architettonica a Palazzo Vecchio. Domani a partire dalle 11 il Salone di Cinquecento ospiterà Bernard Tschumi, esponente di primo piano dell'avanguardia architettonica internazionale. L'incontro, intitolato "L'architettura come evento", apre il ciclo di incontri per la stagione 2005 dell'Osservatorio sull'Architettura, l'iniziativa promossa dalla Fondazione Targetti insieme all'assessorato all'Urbanistica del Comune di Firenze.Tschumi rappresenta con i suoi costrutti teorici e con le sue opere un punto di riferimento. Dai suoi primi progetti giovanili di matrice radicale fino alla consacrazione internazionale con la realizzazione del Parco della Villette a Parigi alla fine degli Anni Ottanta; dai progetti francesi di Rouen alle opere recenti per l'ampliamento della Columbia University a New York e il Campus di Miami, fino ad arrivare agli ultimi importanti concorsi internazionali vinti per il nuovo museo dell'Acropoli ad Atene, il Museo d'arte Moderna di San Paolo e il Museo d'arte africana di New York Tschumi si è sempre confermato come una delle personalità più innovative dell'architettura contemporanea.L'evento, curato da Pino Brugellis e Giovanni Damiani, è organizzato in forma di intervista diretta da giovani critici nei confronti di Tschumi e ripercorrerà attraverso le tappe più significative delle esperienze del maestro svizzero il complesso panorama che ha caratterizzato l'architettura dagli Anni Sessanta ai nostri giorni.L'appuntamento di domani sarà anche l'occasione per presentare "Architettura e disgiunzione" (Edizioni Pendragon), traduzione in italiano di "Architecture and Disjunction", un vero best seller scritto da Tschumi nel 96 e ormai divenuto un classico della letteratura architettonica.Sono previsti interventi di Paolo Targetti, presidente della Fondazione Targetti e dell'assessore all'urbanistica. (mf)