Vertenza Ataf, interrogazione di Rifondazione, Comunisti Italiani, "Unaltracittà/unaltromondo"
Questo il testo dell'interrogazione dei gruppi di Rifondazione, Comunisti Italiani, "Unaltracittà/unaltromondo":«Tipologia: interrogazione urgente con risposta in aula visto gli effetti immediati sulle condizioni di lavoro dei dipendenti AtafOggetto: in merito alla decisione di Ataf di sospendere il trattamento malattie ai propri lavoratoriRicordato che Ataf è una società a partecipazione esclusiva dei Comuni e che il Comune di Firenze ne detiene l'82 % del capitale azionario;Premesso che nella nuova norma finanziaria 2005 il Governo ha deciso di cessare la corresponsione del trattamento malattie per gli autisti e che detta manovra risulta dare un colpo decisivo alle aziende pubbliche di trasporto tra le quali Ataf le quali risulterebbero strangolate dall'assunzione di tale onere;Sottolineato che la scelta da parte delle aziende pubbliche di applicare a loro volta la sospensione del trattamento malattie scarica sull'anello più debole della catena, ossia i lavoratori, gli effetti devastanti e antisindacali della norma finanziaria 2005;Vista la grande preoccupazione presente fra i lavoratori in merito alla sospensione del trattamento malattie che nello specifico dei lavoratori Ataf sarebbe stato quantificato nel non pagamento dei primi tre giorni di malattia, dal 4° al 20° giorno retribuzione al 50% dal 21° al 180° al 66%, gli infortuni i primi tre giorni senza retribuzione dal 4° giorno al 60%;Rilevato che tale provvedimento, oltreché diventare un attacco inaccettabile alle tutele e ai diritti dei lavoratori medesimi, colpisce gli stessi lavoratori proprio nel momento di maggior bisogno (malattia grave) rischiando tra l'altro di determinare un drastico aggravamento della situazione familiare del lavoratore fino alla insolvenza dei propri impegni economici;Preso atto che Asstra (associazione delle aziende di trasporto pubblico) avrebbe intenzione di presentarsi con la sospensione della lettera di disdetta del trattamento malattie ai lavoratori del settore del pubblico trasporto;Valutata positivamente la decisione di Asstra di non colpire i lavoratori e di rilanciare la battaglia nei confronti del governo la cui decisione strangola ed affossa definitivamente le aziende pubbliche di trasporto;Rilevato infine la gravità della situazione in cui verrebbe a trovarsi Ataf se la manovra della finanziaria 2005 venisse confermata stretta tra lo scegliere tra scaricare sui lavoratori la manovra o al contrario, investire i comuni soci proprietari dell'onere aggiuntivo che verrebbe a determinarsiInterroga urgentemente il Sindaco e la Giunta1) se non ritiene opportuno indicare da subito ad Ataf di sospendere la lettera di disdetta dei trattamento malattie ai propri lavoratori e di2) se ritiene accettabile la soluzione di scaricare sui lavoratori la scelta nefasta del governo di scaricare sulle aziende di trasporto l'onere della corresponsione del trattamento malattie;3) se non ritiene opportuno di quantificare l'eventuale onere aggiuntivo, se tale manovra venisse confermata, al fine di garantire le tutele e il rispetto dei contratti nazionali di lavoro ai lavoratori della società Ataf di cui il Comune detiene l'82%;4) Se non ritiene opportuno ed urgente una discussione in consiglio comunale sugli effetti nello specifico della finanziaria 2005 e sugli effetti conseguenti su Ataf»(fn)