Ataf, i Comuni soci e il cda: "Ancora una volta il governo scarica sul territorio l'assenza della sua politica"
"Ancora una volta le pesanti politiche del governo ricadono sui Comuni e sulle società partecipate". Lo affermano all'unisono i sindaci di Firenze, Sesto Fiorentino, Scandicci, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Calenzano, Fiesole, Impruneta e Vaglia e il consiglio di amministrazione dell'Ataf, riuniti oggi a Calenzano, nel già programmato seminario dei soci dell'Ataf con una serie di punti all'ordine del giorno, fra cui quello legato alla ricapitalizzazione dell'azienda. Per il Comune di Firenze erano presenti il vicesindaco e l'assessore al bilancio e società partecipate.I sindaci e il cda dell'Ataf hanno preso ulteriormente atto che la Legge Finanziaria va a incidere in modo consistente sul territorio. In questo caso è previsto che siano le Amministrazioni comunali e le società partecipate a farsi carico delle indennità di malattia dei dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale. Nel caso di Ataf la cifra ammonterebbe a 1.400.000 euro."Riteniamo importante ribadiscono i soggetti presenti all'assemblea dell'Ataf l'unitarietà della trattativa nazionale condotta dall'associazione Astra, cui Ataf aderisce a differenza delle aziende ad esempio di Milano e Genova. Riteniamo altrettanto importanti i rapporti a livello regionale con le organizzazioni sindacali sul tema della mobilità e del trasporto pubblico locale. Serve quindi un confronto ampio che consenta di individuare quelle soluzioni che non vedano sempre penalizzate le amministrazioni locali, ormai sempre più scaricate dal governo centrale".Nel corso del seminario sono state anche esaminati gli altri punti all'ordine del giorno. In particolare le prospettive di sviluppo dell'azienda, compreso il capitolo della ricapitalizzazione, che i Comuni si sono impegnati ad affrontare e risolvere entro l'approvazione del bilancio dell'Ataf, chiuso il 31 dicembre 2004.(fd)