La scomparsa di Luzi, l'assessore alla cultura: "commozione profonda per la perdita dell'interprete più coerente e drammatico del '900"

"Luzi è stato l'interprete più coerente e drammatico del ‘900. Se da un lato la poesia si è in lui inchiodata ad una riflessione sul dolore, dall'altro ha scommesso sulla vita, sulla luce", Con queste parole l'assessore alla cultura esprime il cordoglio per la scomparsa del grande poeta Mario Luzi avvenuta questa mattina a Firenze. L'assessore ha sottolineato come in Luzi vita e poesia sia siano intrecciate e confuse con la poesia che ha avuto il sopravvento sulla vita e il poeta sull'uomo. Non solo. Il responsabile della cultura di Palazzo Vecchio ha posto l'accento sulla funzione salvifica della poesia di Luzi. "Una poesia – ha detto l'assessore- che può ancora darci qualche scampolo di verità sul nostro complesso e contrastato mondo, sull'essere profondo. Ma è una verità non come asserzione assoluta, bensì come domanda come capacità – libertà di continuare a cercare ragioni, ad indagare sulla vita dell'uomo". (lb)