Checcucci: «Alla commissione controllo siano garantiti gli strumenti necessari per adempiere alle sue funzioni»
«L'amministrazione, e per primo il sindaco, deve garantire alla nostra commissione tutti gli strumenti necessari per poter adempiere alle funzioni previste dallo statuto e dal regolamento». Lo ha detto la presidente della commissione controllo Gaia Checcucci sottolineando come «a tale organismo manchino ancora questi strumenti».«Questa mattina ha sottolineato Gaia Checcucci il sindaco e l'assessore Tea Albini hanno convocato i rappresentanti del Comune delle ventuno società partecipate. Sono stati spronati, forse, dall'attività dell'opposizione e dall'attenzione di tutto il consiglio comunale su questi temi. Resta però la certezza che non basta una riunione di questo tipo, che punta più all'immagine che alla sostanza».«Ben venga anche il potenziamento della struttura interna e un ufficio coordinamento sulle partecipate ha rilevato ma parallelamente la nostra commissione, organo dell'assemblea, deve poter contare su strumenti efficaci, previsti ma non ancora attivati. Senza dimenticare che non è stato ancora varato l'osservatorio sui servizi».«Giunta e consiglio hanno ruoli distinti e diversi ha aggiunto la presidente della commissione controllo il Comune, come azionista delle società partecipate, deve occuparsi dei loro bilanci, per ora solo in perdita. Tale compito è diverso da quello della nostra commissione e che il consiglio comunale rivendica per poter anche esercitare quella funzione di indirizzo che gli compete per legge. Nessuna struttura interna, proposta dalla giunta, può sostituire e supplire alla grave carenza di strumenti di controllo».«La revoca, da parte dell'amministrazione comunale, dell'accordo della commissione controllo con il collegio dei ragionieri e l'ordine dei commercialisti per la lettura dei bilanci ha concluso Gaia Checcucci - non va certamente secondo l'ottica di un rafforzamento delle funzioni della commissione e per questo motivo mi rammarico dell'impossibilità di usufruire di uno strumento particolarmente importante e privo di costi per il Comune». (fn)