Sgherri: «Consiglio comunale tematico sulla revisione triennale del piano industriale di Publiacqua»

Consiglio comunale tematico sulla revisione triennale del piano industriale di Publiacqua. Lo chiede la consigliera di Rifondazione Comunista Monica Sgherri che ha anche presentato una interrogazione per sapere «se l'impegno annunciato di destinare 1 centesimo a metro cubo fatturato da questa società è stato riconfermato anche nel 2004 e 2005».In particolare Monica Sgherri chiede di sapere «se non si ritiene opportuno impegnare il consiglio comunale a prendere iniziativa presso Publiacqua per rendere costante negli anni questo impegno». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Se l'impegno annunciato di destinare 1 centesimo a metro cubo fatturato è stato riconfermato anche nel 2004 e 2005; richiesta di un consiglio comunale tematico sull'acquaRicordato che Publiacqua soggetto gestore del ciclo idrico integrato aveva annunciato la volontà di destinare un centesimo per ogni metro cubo di acqua fatturata alla cooperazione internazionale in materia di risorse idriche;Che detta decisione, pur largamente apprezzata era stata presa in totale autonomia dal soggetto gestore senza il coinvolgimento dei Consigli Comunali i cui rappresentanti detengono la quota di maggioranza nel consiglio di Amministrazione del soggetto gestore;Ricordato che in data 13 giugno Publiacqua, in un comunicato stampa sulla rete civica annunciava la selezione di dieci progetti di cooperazione internazionale per un importo di circa 850 mila euro da realizzarsi in paesi in via di sviluppo;Ricordato che con risoluzione n.279 approvata dal Consiglio Comunale di Firenze nella seduta del 4 ottobre 2004 "Riconoscimento dell'Acqua bene comune e patrimonio dell'umanità e accesso all'acqua potabile come un diritto umano, fondamentale, universale, degno di protezione giuridica" il Comune di Firenze ha aderito ai principi della Dichiarazione di Roma ed ha impegnato le commissioni ambiente e pace a presentare entro 60 giorni un elaborato di analisi e di iniziative al fine di dare attuazione completa ai principi della Dichiarazione di Roma sopra citata;Sottolineato che la cooperazione internazionale rientra a pieno nelle finalità della dichiarazione di Roma e la realizzazione di questi progetti è un piccolo ma significativo contributo per permettere l'accesso all'acqua a cittadini e cittadine, piccole comunità a cui il diritto all'acqua è stato a oggi negato;Preso atto della scadenza del termine dei due mesi senza che nessuna comunicazione sia stata fatta in consiglio comunale per dare seguito alla risoluzione 279/2003 approvata;Visto che in data 18 febbraio la VI commissione ha promosso un'audizione con Riccardo Putrella segretario generale del Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell'acqua presieduto da Mario Soaeres; Comitato composto da persone provenienti da diversi continenti che si sono preoccupati del fatto che 1 miliardo e 400 milioni di persone del pianeta non hanno accesso all'acqua potabile;Ricordato altresì che il Manifesto dell'acqua è vincitore nel 2000 del premio internazionale delle scritture d'acqua;Ricordato che con ordine del giorno 312 approvato il 30 giugno 2003 il Consiglio Comunale impegnava il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale al punto 1 del dispositivo a "convocare una seduta del Consiglio preventivamente alla revisione del piano d'ambito e delle relative tariffe per esprimere le scelte d'indirizzo del Consiglio Comunale al rappresentante del Comune"Visto che è in corso la revisione triennale del Piano Industriale;INTERROGA IL SINDACO1) Se l'impegno preso da Publiacqua di 1 centesimo per ogni metro cubo di acqua fatturata alla cooperazione internazionale in materia di risorse idriche è stato riconfermato anche per il 2004 e per il 2005;2) qualora l'impegno sia stato riconfermato quale è l'importo per l'anno 2004 destinato alla cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo e quale è lo stato di realizzazione dei 10 progetti selezionati nel 2003, quali progetti sono stati selezionati nel 2004;3) Qualora tale impegno non fosse stato riconfermato quali siano le motivazioni e perché non si sia ritenuto opportuno informare i soci pubblici e i Consigli Comunali visto l'apprezzamento a tale iniziativa;4) Se non si ritiene opportuno impegnare questo Consiglio Comunale e dunque i suoi rappresentanti a prendere iniziativa presso Publiacqua al fine di rendere costante negli anni questo impegno e conseguentemente a definire forme di partecipazione alla scelta dei progetti da realizzare ad esempio con la nomina di una commissione di valutazione votata dai Consigli Comunali, che selezioni i progetti da realizzare, ne controlli la realizzazione e informi i Consigli Comunali e la cittadinanza;5) Se non ritiene opportuno fissare un Consiglio Comunale tematico sul servizio idrico integrato che affronti il livello di realizzazione del Piano d'Ambito e del Piano Industriale e individui gli indirizzi per la revisione triennale del piano medesimo