Lotta allo smog, Razzanelli (UDC): «Incentivi anche alla trasformazione a gas naturali delle auto a benzina»
«Incentivi anche alla trasformazione a gas naturali delle auto a benzina: una seria politica di lotta all'inquinamento non può non tener conto delle reali possibilità economiche dei cittadini». Questa la richiesta avanzata dal capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli secondo i quale «non è pensabile prevedere incentivi soltanto per l'acquisto di mezzi elettrici senza tener conto delle possibilità di trasformazione dei veicoli inquinanti».«Per le necessità di mobilità della maggior parte dei fiorentini che usano l'auto ha aggiunto il capogruppo dell'UDC che sulla questione ha presentato una interrogazione - il mezzo elettrico non è sufficiente a coprire l'intera giornata anche a causa della ridotta autonomia e della insufficiente potenza erogata. Mi chiedo come sarebbe possibile uscire dalla rampa ripida di un garage, come arrivare in città dai Comuni più lontani da Firenze, come sopperire alla limitata durata della carica delle batterie. Oltretutto le direttive europee e gli ultimi casi di black-out verificatisi di recente, sconsigliano l'aumento di un maggior consumo di energia elettrica».«Inoltre dai dati raccolti ha ricordato Razzanelli - risulta che nel 2004 il Comune di Firenze, a differenza degli altri Comuni dell'area omogenea, è stato l'unico che non ha previsto incentivi per la trasformazione a gpl o metano delle autovetture a benzina. Esiste questa possibilità di conversione per le autovetture meno vecchie: perché non prevedere l'incentivazione nei confronti dei possessori delle autovetture euro2 e euro3? Se è vero che la combustione del gpl o del metano produce basse emissioni tanto da consentire la circolazione anche nei giorni di blocchi più severi, non si capisce come mai non si metta in atto una seria politica di incentivi allo scopo di incentivare realmente l'uso dei combustibili naturali a tutto vantaggio delle famiglie che non possono permettersi di cambiare l'auto continuamente»«Questo semplice rimedio ha concluso - abbinato all'incremento del numero delle stazioni di rifornimento di gpl o metano in città ed a severi controlli sull'utilizzo reale da parte di coloro che hanno già istallato l'impianto, non possono che contribuire a risolvere, almeno in parte, i problemi di inquinamento a cui tutti siamo sottoposti, sindaco e assessori compresi». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:ITR n° DEL 16 febbraio 2005OGGETTO: per avere informazioni sugli incentivi regionali per la trasformazione a gas dei veicoliGRUPPO PROPONENTE: U.D.C.Il sottoscritto Consigliere Comunale,PREMESSO che da alcuni organi di informazione cittadina, sia stata diffusa la notizia che la regione Toscana ha approvato uno stanziamento di denaro da elargire sotto forma di contributo, e che tale stanziamento sia accessibile soltanto ai comuni che ne hanno fatto richiesta;VERIFICATO che tali incentivi sono stati erogati anche nell'anno 2004 e che risultano essere stati utilizzati solo in parte;IPOTIZZATO che tale contributo venga erogato anche dal Comune di Firenze ai possessori di autovetture immatricolate da meno di 3 anni allo scopo di agevolare l'istallazione di impianto di alimentazione a gas nella misura di 350 euro a cui si devono aggiungere altri 650 euro di incentivo statale;IPOTIZZATO QUINDI che un contributo totale di 1000 euro come risulterebbe dalla somma totale degli incentivi regionale + statale adottati dagli altri comuni dell'Area Omogenea, consentirebbe l'istallazione di impianti a gas anche alle famiglie ed ai soggetti meno facoltosi e che tale politica di incentivi alla trasformazione a gas risulterebbe essere un perfetto strumento per contribuire efficacemente all'abbattimento dell'inquinamento della nostra città;VISTO ANCHE che soltanto per i comuni dell'Area omogenea è stato erogato nell'anno 2004 la cifra di 300 euro di incentivo pro-capite per la trasformazione a gas delle autovetture a benzina e verificato che solo il Comune di Firenze non ha adottato tale politica di incentivazione;VISTO che l'acquisto di mezzi elettrici è già soggetto ad incentivo e che tali mezzi a causa del loro limitato utilizzo dovuto principalmente alla frequente necessità di ricarica risultino inadeguati alle necessità della maggior parte dei cittadini che utilizzano l'autovettura;RILEVATA la necessità di agevolare anche coloro che debbono necessariamente utilizzare l'auto già acquistata;Interroga il Sindaco per sapere:Perché non è stata sufficientemente pubblicizzata l'incentivazione all'acquisto di autovetture Bifuel o ad alimentazione mista prevista nel 2004.Perché non è stato previsto l'incentivo anche per la trasformazione a gas delle autovetture alimentate a benzina.Se è vero che il comune di Firenze ha già effettuato la richiesta alla Regione Toscana per accedere a tali fondi anche per il 2005.Se è vero che tali fondi verranno utilizzati soltanto per incentivare l'acquisto dei mezzi elettrici.Se intenda estendere l'eventuale erogazione di questi contributi anche ai possessori delle autovetture a benzina allo scopo di agevolare la trasformazione a gas GPL o Metano venendo incontro alle necessità delle famiglie meno facoltose.Mario RazzanelliCapogruppo UDC