Palazzo Strozzi, terminati i lavori del terzo piano e della "Strozzina", Siliani: "Restituiamo alla città un'icona del Rinascimento che versava in condizioni di accentuato degrado
Rinascono il piano seminterrato, la cosiddetta "Strozzina" , l'altana e il terzo e ultimo piano di Palazzo Strozzi, dove avrà sede l'Istituto Italiano di Scienze umane (Isu) presieduto da Umberto Eco.La situazione dei lavori è stata presentata questa mattina dall'assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Simone Siliani durante il sopralluogo ai vari piani del palazzo a cui hanno partecipato il direttore dell'ufficio tecnico delle Belle Arti e responsabile del procedimento architetto Giuseppe Cini insieme ai vari tecnici e progettisti del lavoro.In tutto si tratta di 1milone 450mila euro che sono serviti per il restauro della Strozzina e il terzo piano così ripartiti: 900.000euro per le opere murarie (600.000 per il terzo piano e 300.000 per la Strozzina), 450.000 per gli impianti e 100.000euro per le pannellature del seminterrato e l'illuminazione in particolare del sottosuolo che è pronto per ospitare mostre.Si parla di più di 2000 metri quadri di superficie completamente ristrutturati e ripuliti.In particolare l'altana, la cui pavimentazione fino a poco fa era interamente ricoperta da escrementi di piccione e che oggi si presenta chiusa da un'enorme vetrata che si affaccia su Firenze, sorretta da grandi infissi di legno. Dall'altana si passa al terzo piano vero e proprio, dove è già tutto predisposto per ospitare l'Isu. Mancano solo gli arredi Il seminterrato, anticamente usato come cantine e ricovero , sarà adibito a funzione espositiva direttamente collegata con l'attività di Firenze Mostre. L'obiettivo è quello di creare un insieme architettonico più armonico , restituendo le originarie relazioni fra i piani terreno e interrato e le comunicazioni fra i vani dell'interrato. Infatti è stata ricostruita la scala e i vari vani delle porte. Sarà consentito l'accesso anche con l'ascensore."L'investimento che il Comune ha fatto in questi anni ha detto l'assessore Siliani- e che farà nei prossimi per garantire l'agibilità complessiva di Palazzo Strozzi è la dimostrazione di come gli enti locali possono e sanno svolgere efficacemente in collaborazione con la Sovrintendenza le funzioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale".Nel 2003 infatti la Giunta comunale aveva approvato l'atto di concessione con l'annessa convenzione fra il Comune e lo Stato che dà in uso il prestigioso Palazzo all'Amministrazione comunale per 30 anni. La convenzione seguiva quella già in corso dal 1999 che durava 3 anni più uno di proroga."Il Comune ha proseguito Siliani- ha preso in concessione questa vera e propria icona del rinascimento dallo Stato in condizioni di degrado accentuato consapevole che avrebbe dovuto investire una significativa somma che lo Stato non aveva mai investito, per restituire il palazzo alla fruizione del paese. In ciò ha svolto nel concreto quella funzione di tutela del patrimonio scritta all'articolo 9 della Costituzione della Repubblica italiana , della quale gli enti locali ne fanno parte a pieno titolo".I prossimi interventi riguarderanno il tetto che verrà ristrutturato nel 2005 per un totale di 330.000euro già finanziate, mentre per il 2006-2007 è previsto il restauro del II piano. Per quanto riguarda l'Isu, si tratta di un consorzio fra l'Università di Firenze e gli atenei di Bologna, Pavia, Siena e Napoli, tutte sedi di scuole di dottorato e di alta formazione nell'ambito delle discipline comprendenti la storia, la filosofia, le filologie, la linguistica, le scienze giuridiche e sociali. Si ricorda inoltre che oltre all'Isu hanno già sede nel palazzo il Gabinetto scientifico letterario Vieusseux, l'Istituto Nazionale di studi sul Rinascimento e Firenze Mostre. (lb)