A metà marzo parte il servizio di car sharing, il vicesindaco Matulli: "Un servizio utile per ridurre l'impatto dei veicoli in città"
Entrerà in funzione a metà marzo il car sharing targato Firenze. Il primo mezzo è stato presentato qualche giorno fa nell'ambito della rassegna "Habitando" e la società che gestirà il servizio (la Carsharing Firenze srl) sta ormai ultimando i preparativi. Letteralmente car sharing significa "condivisione dell'automobile". In sostanza, più persone aderiscono all'associazione per utilizzare l'auto soltanto quando ne hanno bisogno, pagando esclusivamente il costo di uso e - contrariamente al noleggio - anche per un tempo limitato, inferiore alla giornata. Il servizio è stato promosso dal Comune di Firenze e verrà gestito da una cordata aperta di cui per ora fa parte Acipromuove, Ataf, Clock, Confartigianato, Confcommercio e Brandini.L'esperienza del Car sharing arriva a Firenze dopo una sperimentazione avviata con successo in altre città italiane come Torino, Bologna, Venezia, Modena, Milano, Bolzano, Rimini e Genova (con circa 3mila utenti) mentre in altri paesi europei e negli Stati Uniti è operativo sin dalla fine degli anni '80. L'utente del Car Sharing paga una quota di adesione una tantum e poi, ogni volta, il costo effettivo dell'uso. Le auto sono collocate in diversi punti della città, per essere vicine agli utenti, e i mezzi hanno accesso ai centri storici, come una sorta di servizio pubblico personale."Il servizio di Car Sharing rientra a pieno titolo all'interno della tematica della mobilità alternativa e compatibile commenta il vicesindaco e assessore alla mobilità Giuseppe Matulli ed è un modo per trovare un uso dell'automobile non conflittuale con la città e l'ambiente. Un utilizzo razionale dell'auto, capace di ridurre il numero delle vetture in sosta e la percorrenza chilometrica media per allentare l'impatto ambientale del traffico nei centri urbani. Elementi che, soprattutto in vista dei cantieri che si stanno per aprire in città, diventano essenziali per garantire comunque la possibilità di circolare".Dal punto di vista operativo, il servizio partirà il 15 marzo con 14 auto (7 Nuove Panda e 7 Multipla bi-power). Ecco le tariffe fissate dalla società di gestione del servizio: l'abbonamento costerà 120 euro all'anno, oltre a 60 euro di tessera. L'utente dovrà pagare poi solo per il tempo che utilizza l'auto e i chilometri percorsi. Guidare una Panda costerà 2,05 all'ora oltre a 0,39 centesimi per chilometro; una Multipla invece 2,60 all'ora più 0,57 centesimi a chilometro. La notte, dalle 24 alle 7, si pagheranno solo i chilometri. Particolari tariffe scontate sono previste per famiglie, Enti, Associazioni pubbliche e private. Già individuati anche i primi parcheggi dove sosteranno le auto del car sharing: via degli Anselmi, piazza Beccaria, viale Amendola, via Cennini, viale Mazzini, piazza Pitti, Borgo Ognissanti, piazza Alberti, piazza Mentana, via della Dogana, piazza del Carmine, via dei Renai. (mf)