Il presidente Cruccolini replica ad Amato (FI): «Si dimentica quanto deciso nella conferenza di programmazione»

«Lo sfogo arriva in ritardo perché oggi, nella conferenza di programmazione, si è già deciso di affrontare, nella prossima riunione dei capigruppo, il tema delle comunicazioni in consiglio comunale». Così il presidente Eros Cruccolini replica alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Paolo Amato che questo pomeriggio, insieme agli altri colleghi di partito, ha deciso di abbandonare l'aula per «protestare contro chi ha fatto slittare di parecchie ore, soffermandosi su argomenti non attinenti la nostra città, la comunicazione della giunta sul parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso».«Amato – ha ricordato il presidente del consiglio comunale – era presente alla conferenza di programmazione e la scaletta degli argomenti da trattare era stata concordate in quella sede, che ha l'ultima parola sull'andamento dei lavori del consiglio. Memore delle precedenti sedute, proprio oggi l'ufficio di presidenza ha proposto una diversa articolazione dei nostri lavori, proponendo la discussione di una delibera di riguarda la società "Servizi alla Strada spa", di una risoluzione sulle agevolazioni delle popolazioni del sudest asiatico colpite dal maremoto, e di due interrogazioni, sull'emergenza freddo e sul sistema di videosorveglianza "telecamere amiche". Ma abbiamo affrontato anche la questione della sicurezza in piazza Santo Spirito ed approvato un ordine del giorno sul rapimento in Iraq della giornalista Giuliana Sgrena. Come si vede si tratta di argomenti che riguardano la città e l'uscita dei consiglieri di Forza Italia è immotivata proprio perché oggi si è voluto privilegiare i contenuti».«Piuttosto è necessario lanciare un appello a tutti i consiglieri – ha aggiunto Eros Cruccolini – è sbagliato utilizzare la storia come una clava l'uno contro l'altro, pensando di poterla riscrivere in consiglio comunale: la storia, come ha sottolineato il consigliere Morrocchi, non si può cambiare. Mi sembra invece che il dibattito sulle foibe sia stato di alto livello: si è privilegiato fortemente i contenuti e si è dato mandato a consiglieri di maggioranza e opposizione di stilare un documento unitario. Questi sono temi da prendere seriamente in considerazione. Peraltro l'abbandono dell'aula da parte dei consiglieri di Forza Italia ha favorito la non discussone di certi argomenti».«Sul parcheggio sotterraneo di piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso – ha concluso – si sono già dette e scritte tante cose. Avremo modo di affrontare la questione nelle prossime sedute». (fn)