Forza Italia abbandona il consiglio comunale per protesta, Amato: «La nostra assemblea non è il bar sport. C'è il problema della conduzione delle sedute»
«Il consiglio comunale non è il bar sport: basta con le sedute dove si parla per ore di argomenti che non riguardano i problemi di Firenze». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato che questo pomeriggio, insieme agli altri colleghi di partito, ha deciso di abbandonare l'aula per «protestare contro chi ha fatto slittare di parecchie ore, soffermandosi su argomenti non attinenti la nostra città, la comunicazione della giunta sul parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso».«Al centro della vita amministrativa, che spesso fatica a coinvolgere e dialogare con i cittadini ha sottolineato Amato dovrebbe stare il consiglio comunale, massima espressione di esperienza democratica e momento fondamentale di confronto e di scelte per il bene della nostra città. Fin dall'inizio della legislatura si è invece permesso ai consiglieri di poter intervenire su tutti gli argomenti possibili.Eppure il regolamento parla chiaro: durante le sedute si può intervenire solo su argomenti che riguardano la città. Certo, sono ammesse eccezioni importati: ad esempio abbiamo dato largo spazio alla tragedia che, lo scorso dicembre, ha colpito le popolazioni del sudest asiatico. Ma non si può e non si deve abusare».«A tutto c'è un limite ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia ed il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini sta gestendo in maniera inadeguata i lavori della nostra assemblea. Deve essere meno tollerante nei confronti di chi vuole trasformare le sedute in una chiacchierata inutile al solo scopo di tenere lontani i problemi veri di Firenze». (fn)