Piazza Santo Spirito, Checcucci (AN) replica all'assessore : «Contro il degrado non serve la sociologia. Si applichi il decreto antibivacchi»
«La risposta a questa grave esigenza deve essere globale, non si può ridurre tutto a disagio sociale. In primo luogo, quindi, si deve applicare la norma del regolamento della polizia municipale contro i bivacchi e sulla tutela dei luoghi pubblici». Così la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci replica all'assessore Graziano Cioni «sulla questione degrado di piazza Santo Spirito».«C' è un problema di ordine pubblico ha ricordato Gaia Checcucci un problema reale, visto anche l'ultima operazione della polizia. Alle legittime richieste di residenti, commercianti e persino padre Ivan, il responsabile della chiesa, non si può rispondere con affermazioni tratte da manuali di sociologia. C'è, anzitutto, un problema di ordine pubblico che deve essere affrontato con la massima sollecitudine, come ha ricordato sabato scorso anche il professor Cacciari».«Il primo passo ha aggiunto la consigliera di Alleanza Nazionale è quello di istituire un presidio permanente di polizia municipale. Poi si deve applicare uno dei pochi strumenti normativi a disposizione, l'articolo 55 del regolamento della polizia municipale che prevede espressamente la tutela dei luoghi pubblici. Questo articolo indica come comportamento sanzionabile, perché vietato, intrattenersi in prossimità degli edifici monumentali e degli uffici pubblici, musei per offrire merci o servizi, sdraiarsi sulle panche dei pubblici giardini e sui muriccioli dei palazzi, nelle piazze, sotto i portici, e sulle soglie delle abitazioni, collocare involti od oggetti di qualunque genere sui gradini dei monumenti o sui davanzali o muriccioli degli edifici pubblici e privati, introdursi e fermarsi sotto i portici, i loggiati per mangiare, bere, giocare, dormire, compiere atti contrari al pubblico decoro che rechino disturbo alla quiete pubblica».«Pur articolando la risposta ha concluso Gaia Checcucci per contrastare il degrado in queste e nelle altre piazze della nostra città si può e si deve partire da queste semplici misure. Tutto il resto è un modo ideologico per affrontare i problemi, un vero un modo per non affrontarli affatto». (fn)