Casa Spa, l'assessore Coggiola replica ai consiglieri Checcucci e Toccafondi: "La società rimarrà interamente pubblica, almeno per altri 5 anni"

"I consiglieri Checcucci e Toccafondi possono stare tranquilli: almeno per i prossimi 5 anni Casa Spa rimarrà interamente pubblica". Lo ribadisce l'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola in replica a quanto affermato dai due consiglieri di centrodestra, in merito al possibile ingresso di un socio privato all'interno di Casa Spa. "Come spesso accade – ha aggiunto l'assessore Coggiola – i consiglieri Checcucci e Toccafondi o non hanno capito o fanno finta di non capire. Il citato articolo 6 dello statuto prevedeva che entro il 17 ottobre del 2004 venisse espletata la gara per l'ingresso di un socio privato. La modifica dell'articolo 6 toglie questo obbligo e lo lascia solo come facoltà"."Quanto alla distribuzione degli utili – spiega ancora l'assessore Coggiola – questi non stati ripartiti perché utilizzati per programmi di manutenzione, recupero o nuove costruzioni. E la capitalizzazione della società è stata effettuata attraverso la liquidazione di Ater da dove proviene l'attuale capitale sociale di 15 milioni di euro. E proprio perché la società è interamente pubblica, ritengo che Casa Spa possa svolgere altre importanti funzioni per trovare soluzioni ai problemi di carattere residenziale, e non solo per l'edilizia sociale, ma anche in altri segmenti di mercato come l'affitto a canone concordato e investire nel patrimonio abitativo sia per le categorie più deboli, ma anche per la cosiddetta ‘fascia grigia'"."Le affermazioni fatte quindi – ha concluso l'assessore Coggiola – non hanno alcun fondamento. La verità è cosa diversa dalla falsità. I consiglieri Checcucci e Toccafondi si facciano piuttosto carico di sollecitare il governo nazionale, del quale sono sostenitori, di emanare provvedimenti per trovare risorse per l'edilizia residenziale pubblica, visto che gli ultimi soldi investiti provengono da finanziamenti del governo di centrosinistra e del ministro Nerio Nesi".(fd)