Consulenze, Amato (FI): «Le attività dell'assessorato alla partecipazione sono troppo dispendiose»
«I settori in cui si annida lo spreco a Palazzo Vecchio? Primo fra tutti l'assessorato alla "partecipazione democratica stili di vita e consumo critico", oltre che le spese per le società partecipate, le consulenze, la cooperazione allo sviluppo». E' quanto afferma Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia.«Nei soli due mesi di novembre e dicembre sono già stati spesi quasi 133 mila euro: una cifra esorbitante, come risulta dai dati forniti dall'assessore Cristina Bevilacqua nella sua relazione al consiglio comunale». Tra gli esempi elencati da Amato quello di un calendario sul tema del consumo critico: ne sono state stampate 700 copie per un totale di 1.188 euro ma, si domanda Amato, «questi calendari dove sono finiti?». Per quanto riguarda poi il capitolo degli incarichi , il capogruppo di Forza Italia accusa: "Sono state assegnate troppe consulenze esterne, già sette ha aggiunto il capogruppo di Forza Italia seguendo una politica di fuga dalle responsabilità. Nessuna ingenuità e innocenza nelle scelte effettuate ma forse una buona dose di malafede».Per questo Amato ha annunciato che Forza Italia eserciterà un continuo monitoraggio sulle spese di questo settore perché «si tratta di soldi dei contribuenti che non possono essere sprecati inutilmente». Il capogruppo di Forza Italia aggiunge poi che partecipazione, stili di vita e consumo critico sono temi che attengono alle scelte individuali. «Pensare che ci sia un assessorato di questo genere conclude Amato rimanda a nostalgie da Stato totalitarista». (mf)