Stella (FI): «Perché "Casa spa" non ha predisposto un piano di alienazione del patrimonio immobiliare, come chiedevano gli assegnatari?»
Perché "Casa spa", non ha dato seguito alla normativa nazionale e regionale predisponendo un piano di alienazione del patrimonio immobiliare come richiesto dagli assegnatari? E' il quesito rivolto al sindaco dal consigliere di Forza Italia Marco Stella.Nell'interrogazione Stella ricorda «le numerose richieste di cessione degli alloggi avanzate, negli anni dai legittimi assegnatari, all'Ater di Firenze nonché all'attuale gestore "Casa spa" con particolare riferimento per gli alloggi con maggiore "anzianità" di costruzione» e «le pronunce del tribunale amministrativo regionale emanate negli anni 1998, 2000, e 2001 che obbligavano l'Ater di Firenze, pena la nomina di un "commissario ad acta", a dare seguito alle richieste di alienazione del patrimonio immobiliare inoltrate, dai legittimi assegnatari, ai sensi della normativa regionale e nazionale».«La procedura di alienazione non ha ancora visto la luce ha aggiunto i consigliere di Forza Italia e la Regione, individuata dalla Legge 560/1993 quale istituzione deputata al controllo, non ha ritenuto in alcun modo di assicurare agli assegnatari di veder soddisfatte le rispettive e legittime richieste».Stella vuole anche sapere se «Casa spa intende vendere gli immobili agli assegnatari».Sulla questione il consigliere regionale Paolo Marcheschi ha presentato un'apposita mozione. (fn)INTERROGAZIONEIL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALEVista la legge 24 dicembre 1993 n. 560 e sucessive modifiche integrazione "norme in materia di alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica", nonché le indicazioni contenute nella circolare del Mnistero dei Lavori Pubblici n. 31/Segr. del 30 giugno 1995 recante "Disposizioni esplicative della L. 24/12/1993, n. 560";Considerate le delibere del Consiglio Regionale n. 18 del 25/1/1994, con la quale sono stati fissati i criteri e le direttive per la formulazione delle proposte di cessione degli allogi di edilizia residenziale pubblica e n. 91 dell'8/3/1994 con la quale è stato approvato il piano regionale degli allogi di edilizia residenziale pubblica;Preso atto delle delibere del Consiglio Regionale n. 616 del 28/12/1994, n. 2 del 16/1/1996, n. 399 del 17 /12/1997, n. 35 del 9/2/1999, n. 231 del 26/7/1999, n. 76 del 21/2/2000, n. 151 del 17/9/2003 e n. 87 del 20/7/2004 con le quali sono state approvate integrazioni al suddetto piano regionale;Ricordate le numerose richieste di cessione degli alloggi avanzate, negli anni dai legittimi assegnatari, all'ATER di Firenze nonché all'attuale gestore CASA SPA con particolare riferimento per gli alloggi con maggiore "anzianità" di costruzione;Considerate le pronunce del Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana emanate negli anni 1998, 2000, e 2001 che obbligavano l'ATER di Firenze, pena la nomina di un commissario ad acta, a dare seguito alle richieste di alienazione del patrimonio immobiliare inoltrate, dai legittimi assegnatari, ai sensi della normativa regionale e nazionale;Valutato che detta procedura di alienazione non ha ancora visto la luce e che la Regione, individuata dalla Legge 560/1993 quale istituzione deputata al controllo, non ha ritenuto in alcun modo di assicurare agli assegnatari di veder soddisfatte le respettive e legittime richieste;INTERROGA IL SINDACOper saperePerchè CASA SPA, quale soggetto gestore del patrimonio immobiliare della città di Firenze, non ha dato seguito alla normativa nazionale e regionale predisponendo un piano di alienazione del patrimonio immobiliare come richiesto dagli assegnatariSe CASA SPA intenda vendere gli immobili agli assegnatari