Parcheggio alla Fortezza, Toccafondi (FI): «Cosa prevedeva il piano regolatore per questa area?»
Cosa prevedeva il piano regolatore per il parcheggio interrato in piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso? E’ il quesito rivolto al sindaco dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«Gli strumenti urbanistici – scrive Toccafondi in una interrogazione urgente – individuano, tra l’altro, aree destinate a verde pubblico e parchi dove sono ammesse solo opere infrastrutturali e d'arredo, nei “limiti della necessità di fruizione e di potenziamento del pubblico servizio”».«La zona dove sorgerà il parcheggio – domanda il vicecapogruppo di Forza Italia – è una di queste?». (fn)Questo il test dell'interrogazione:INTERROGAZIONE URGENTEOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito al parcheggio Caduti nei Lager in relazione alle NTA del PRGIl sottoscritto Consigliere Comunale,• Viste le delibere: n° 615/472 del 8 luglio 2004, n° 916/687 del 28 ottobre 2003, n° 915/686 del 28 ottobre 2003, n° 1020/829 del 19 novembre 2002;• Vista l’ordinanza del Sindaco n° 2005/00008 del 5 gennaio 2005;• Vista la legge 109/94 relativa alla finanza di progetto, in particolare l’art. 37 delle legge;• Lette le “Norme Tecniche di Attuazione” Titolo III “Disciplina d’uso del territorio comunale” - art. 19 - Aree di classe 2: 19.1 Sono le aree notificate e vincolate ai sensi del D.Lgs. 490/99 e le pertinenze o i giardini di particolare interesse storico-artistico o ambientale. In dette aree è prescritta la conservazione e perpetuazione, anche tramite sostituzione, delle essenze vegetali esistenti. Qualsiasi intervento sulle medesime dovrà avvenire nel rispetto del "Regolamento comunale per la tutela del patrimonio arboreo ed arbustivo della città". 19.2 Sugli eventuali edifici presenti in tali aree, riconosciuti congrui e funzionali alle stesse, seppure non classificati secondo le presenti norme, sono ammissibili interventi fino al risanamento conservativo. Sono da demolire eventuali manufatti riconosciuti come superfetazioni o in contrasto con i caratteri delle aree. 19.3 E' inoltre prescritta la conservazione delle pavimentazioni, degli elementi decorativi e degli arredi esistenti, nel rispetto del disegno originario o storicizzato.• Lette le “Norme Tecniche di Attuazione” Titolo III “Disciplina d’uso del territorio comunale” - art. 51 - Sottozone F1: verde pubblico, verde sportivo e campeggi:51.1 Tali sottozone comprendono le aree destinate a verde pubblico, a parchi pubblici, ad attrezzature sportive di interesse urbano territoriale, a campeggi di proprietà pubblica, individuate con apposita simbologia nelle planimetrie del PRG.- Aree destinate a verde pubblico e parchi pubblici. Nelle sottozone "F1" destinate a verde e parchi pubblici, sono ammesse opere infrastrutturali e d'arredo, nei limiti della necessità di fruizione e di potenziamento del pubblico servizio.- Aree destinate ad attrezzature sportive. Nelle sottozone "F1" destinate ad attrezzature sportive è ammessa la realizzazione di impianti sportivi e dei servizi relativi. In dette zone valgono le seguenti prescrizioni: la superficie coperta, o comunque resa impermeabile, deve essere contenuta nei limiti di cui all'art.61; l'area scoperta deve essere sistemata a verde ed alberata per almeno il 40% della sua superficie.Le pavimentazioni impermeabili devono essere ridotte al minimo indispensabile ed in particolare le zone di sosta e di parcheggio ed i percorsi di collegamento ciclabili, pedonali e riservati a mezzi leggeri, devono essere pavimentati in conformità con quanto disposto dall'art. 86 delle presenti norme.- Aree destinate a campeggi. Nelle sottozone "F1" destinate a campeggi, indicate con apposito perimetro ed apposita simbologia nelle planimetrie del PRG, il piano stesso si attua mediante progetto unitario. Le superfici destinate a viabilità e piazzole, non potranno essere superiori al 30% della superficie totale. Dette superfici devono essere pavimentate con sistemi permeabili o semipermeabili che consentano una agevole rimozione ai fini di future esigenze di recupero ambientale.E' ammessa la realizzazione di piccoli edifici, nella misura strettamente indispensabile, per servizi igienici, bar, vendita di giornali e alimentari, ricezione. Le alberature e le sistemazioni a verde esistenti devono essere mantenute ed eventualmente potenziate;• considerata l’urgenza motivata dal fatto che una parte è già edificataINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Cosa prevede il PRG nell’area in questione;2) Se la zona è classificata come area di classe 2 (art. 19 NTA);3) Se la zona è classificata come sottozona F1 e (art. NTA);4) Se quanto è stato costruito rispetta le Norme Tecniche di Attuazione.Gabriele ToccafondiFirenze, 7 febbraio 2005