Maggio musicale, Di Giorgi (Margherita): «No alla strumentalizzazione politica da parte della CDL»

«La crisi della "Fondazione del Teatro del Maggio musicale fiorentino" si colloca in un momento di crisi generale degli enti lirici italiani e di pesanti tagli al "fondo unico dello spettacolo" da parte del governo nazionale. Irresponsabile quindi farne una strumentalizzazione politica da parte della Casa delle Libertà, recuperando solo all' ultimo momento con il voto favorevole del proprio rappresentante» E' quanto ha detto la consigliera della Margherita Rosa Maria Di Giorgi.«Colpisce l'astensione del rappresentante dell'associazione industriali - ha aggiunto - considerando l'attenzione che invece il mondo dell'imprenditoria dovrebbe dare ai soggetti culturali della città. E' proprio nei momenti di maggiore difficoltà che è necessario dare fiducia agli organi dirigenti. A chi serve mettere in crisi questa prestigiosa istituzione culturale? Non certo alla città e nemmeno alla sua imprenditoria».«Con le sue produzioni – ha concluso la consigliera De Giorgi – il teatro comunale rappresenta una delle esperienze culturali più significative, che rendono riconoscibile Firenze nel mondo. I deficit si affrontano e si risolvono, con senso di responsabilità e con un impegno collettivo, certamente delle istituzioni pubbliche ma anche con un convinto intervento dei soggetti privati». (fn)