Garante diritti detenuti, Massimo Pieri (FI): «Corleone si dimetta, ha due cariche incompatibili»

«Le due cariche, insieme, sono incompatibili: Franco Corleone deve decidere se rimanere consigliere provinciale dei Verdi a Udine o conservare la carica di garante dei diritti dei detenuti». E' quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri, intervenuto questo pomeriggio durante la seduta dell'assemblea di Palazzo Vecchio.«Nella scelta del garante dei detenuti – ha aggiunto Pieri – si poteva ricercare collegialità e unione di intenti per un problema nazionale che riguarda tutti i cittadini e soprattutto tutte le forze politiche, sia quelle che governano che quelle di opposizione. Del progetto, e di nostre proposte, si è fatto invece un'iniziativa di parte. Corleone ha un incarico istituzionale, "super partes" e, in questa veste, deve avere una funzione di stimolo, propositiva: non può attaccare il Ministro della Giustizia tramite internet e sulla stampa».«In secondo luogo – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia – occorre valutare attentamente quello che è stato fatto in questi anni di governo di centrodestra. Ad esempio la proposta di legge dell'onorevole Pecorella in merito alla riorganizzazione del rapporto fra i detenuti e le guardie carcerarie ma anche la Bossi- Fini sui detenuti stranieri espulsi. Tra il 2001 ed il 2004, inoltre i suicidi in carcere sono diminuiti e il 25% dei detenuti è impegnato in un'attività lavorativa per conto dell'amministrazione penitenziaria. 23 nuovi istituti penitenziari sono in previsione dopo anni di immobilismo e per questo sono stati stanziati circa 2000 miliardi delle vecchie lire». (fn)